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Cronaca

Intossicazione in gita, le analisi scagionano il pasto dell'albergo

I campioni di ragù di carne, di salame “Milano” e di creme caramel prelevati dall’Hotel Colombo di Jesolo, in via Aquileia, sono risultati regolari

JESOLO – Il Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Ulss 10 Veneto Orientale ha certificato: i campioni di ragù di carne, di salame “Milano” e di creme caramel prelevati dall’Hotel Colombo di Jesolo, in via Aquileia, sono risultati regolari all’analisi microbiologica e alla ricerca di enterotossine. A svolgere la verifica è stata l’Arpav di Venezia.

L’albergo in questione è quello in cui, la sera prima di essere colpiti da malori, hanno sostato i ragazzi del liceo “Capece” di Maglie. La gita di quinto superiore (165 persone fra studenti e accompagnatori) era stata organizzata per visitare Praga, con sosta nel comune veneto la sera del 5 marzo, prima di ripartire. Solo che il giorno successivo, con la carovana che si era rimessa in movimento, diversi giovani avevano iniziato a manifestare problemi, quelli che la Regione Veneto, in una nota (spiegando di essersi attivata per il soccorso), aveva ritenuto come derivanti da una possibile tossinfezione alimentare.

Una ventina i casi principali, per dieci si era reso necessario anche il ricovero presso tre ospedali della zona. Non è stato dunque chiarito il motivo dei malori, ma c’è da aggiungere che prima di arrivare a Jesolo il gruppo si era fermato in almeno un paio di autogrill e che dopo cena diversi si erano anche spostati in un locale. Il gruppo ha poi ripreso il viaggio verso la capitale della Repubblica Ceca, sebbene necessariamente con un giorno di ritardo.

Massimiliano Schiavon, presidente dell'Aja (Associazione jesolana albergatori), insorge a nome degli associati. “Come già capitato in passato, anche in questo caso rilevo come il nome di Jesolo sia stato indebitamente associato a un grave problema di sicurezza alimentare”.

“I processi mediatici – aggiunge - che subiamo ancor prima di avere i risultati delle analisi sono inaccettabili. Jesolo è una località sicura, e le analisi dell’Asl lo dimostrano. Non è la prima volta che ci troviamo in una situazione spiacevole solo perché l'abitudine di sbattere il mostro in prima pagina prevale sulla buona pratica di aspettare le verifiche necessarie a formulare un giudizio”. Per l'Aja si tratta di una pubblicità negativa per l'intera categoria e per la città. 

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