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Cronaca Melendugno

Invade il campo per aggredire l'arbitro: denunciato

Il padre di un calciatore del Melendugno non ci sta all'espulsione del figlio e invade il terreno di gioco per inveire contro il direttore di gara. E per lui si prevede l'applicazione del Daspo

Invade il campo di gioco alla fine della partita con l'intenzione di aggredire l'arbitro e per lui scatta una denuncia per violazione della legge riguardante le manifestazioni sportive. Quel cartellino rosso che l'arbitro ha tirato fuori dal taschino durante il finale di partita di domenica scorsa tra il Melendugno e l'Andrisani Taranto, valevole per il campionato di calcio regionale di II categoria, non gli è andato proprio giù.

Anche perché l'espulsione per una entrataccia sul giocatore dell'Andrisani era toccata al figlio. Così, l'uomo ha pensato di scavalcare la recinzione del comunale di Melendugno con l'intenzione di aggredire il direttore di gara, il quale, dopo l'ultima occhiata all'orologio, aveva nel frattempo deciso che sarebbe stato opportuno concludere l'incontro e mandare le squadre negli spogliatoi. Oltretutto il calciatore del Melendugno continuava a chiedere all'arbitro, e con una certa insistenza, spiegazioni su quella sanzione, resistendo di fatto ad abbandonare il campo di gioco.

Ma al padre-tifoso troppo apprensivo per le sorti calcistiche del figlio, quella intrusione sul campo è costata una denuncia per violazione della legge riguardante le manifestazioni sportive. A seguito dell'episodio, infatti, gli agenti di polizia della Digos, hanno voluto vederci più chiaro, identificando poi l'uomo, 58 anni, per il quale si prevede un provvedimento che lo terrà lontano per un po' degli stadi di calcio.

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