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Cronaca Morciano di Leuca

Lo strano caso delle piccole cimici: ogni sera alle 20 invadono il Capo di Leuca

Da una decina di giorni il fenomeno si verifica nei centri abitati di Morciano di Leuca, Patù e Salve, nonostante disinfestazioni regolari. Ristoratori sul piede di guerra

MORCIANO DI LEUCA – Un piccolo esercito di insetti neri fa capolino nei borghi del Capo di Leuca da oltre una settimana. Si tratta di piccoli animali simili alle blatte, ma molto più vicini alle cimici, la cui presenza è stata segnalata nelle zone di Morciano di Leuca, Salve e Patù. Ma che riguarderebbe, seppur in maniera inferiore, anche Presicce, Specchia e persino Santa Maria di Leuca. Da diversi giorni, infatti, questi esemplari, hanno letteralmente invaso i centri storici dei comuni e arrecato disagi a turisti, così come agli esercenti. Ad essere danneggiati, infatti, anche i titolari di strutture ricettive della zona e, soprattutto, i ristoratori. Questi ultimi, in particolare, sono stati costretti in più occasioni a rinunciare ai coperti esterni, per evitare l'incresciosa scena degli insetti che volavano dritti nei piatti o sulle braccia e gambe dei clienti.

Non è ancora dato sapere da dove provengano, ma sembrerebbe trattarsi di animali orbitanti attorno ad alcune piantagioni, forse da alberi da frutto, più che a fosse biologiche. L’aspetto più strano però, che accomuna i borghi confinanti, riguarda il posto prescelto da questi insetti: non le campagne, dunque, ma i centri storici. Secondo i primi riscontri, la Asl non sarebbe stata allertata dalle singole amministrazioni. Il sindaco di Morciano di Leuca, Luca Durante, l’unico che siamo riusciti a contattare telefonicamente, ha riscontrato in prima persona il fenomeno. “Venerdì scorso, sul sagrato della basilica di Santa Maria di Leuca, io per primo mi sono ritrovato un insetto ben visibile sulla camicia bianca”.

cimici-2Le parole del primo cittadino evidenziano l’estensione di questa strana presenza anche più a sud, dunque. Luca Durante ha confermato la parentesi temporale: compaiono di sera, per una ventina di minuti, quasi sempre nel cuore dei centri abitati. Forse perché attratti dalla luce. I primi cittadini interessassero in maniera ufficiale gli uffici preposti per l’area del sud Salento (fino ad ora è stata fornita comunicazione soltanto informale), i funzionari sanitari potrebbero a quel punto verificare la corretta procedura di disinfestazione di ogni comune, consultando i calendari delle singole amministrazioni. Bonifiche che vengono regolarmente effettuate, in tutti e tre i comuni coinvolti, ogni settimana, di venerdì. E’ a partire dalla metà di marzo, infatti, che le disinfestazioni sono state avviate e proseguiranno fino alla fine di ottobre.

Giorni addietro, un increscioso episodio si è verificato a Lizzanello. Dove, durante la veglia funebre di una donna, i presenti si sono ritrovati davanti a decine di blatte. In quel caso, provenivano dall'appartamento confinante, in stato di abbandono e totale dgrado. Le blatte, tuttavia, sono un fenomeno diffuso e controllabile. Lo si può risolvere incrementando il numero di interventi nei tombii e nelle zone di campagna che cirondano i centri abitati. Proprio la settimana scorsa, inoltre, a Torre Vado, la marina di Morciano di Leuca, è stata effettuata una disinfestazione che, stando ai primi riscontri, avrebbe dato qualche risultato. Al momento, dunque, resta un mistero. Ma qualora dovessero esserci aggiornamenti sul tema e provvedimenti intrapresi dalle singole amministrazioni comunali, la redazione non esiterà a tornare sull’argomento.

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