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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Galatina

"Istituire Subito il registro regionale dei tumori"

Incontro a Palazzo Orsini fra sindaci di Galatina, Soleto, Cutrofiano e Corigliano d'Otranto: emerge la necessità di monitorare il territorio e di sollecitare la Regione Puglia

Palazzo Orsini, a Galatina ha ospitato lunedì scorso un incontro dibattito sulla problematica, molto sentita, della recrudescenza di tumori a Galatina e nei comuni limitrofi. Ospiti del sindaco locale, Sandra Antonica, Elio Serra, sindaco di Soleto, Aldo Tarantini, sindaco di Cutrofiano e Tommaso Condò, vicesindaco di Corigliano d'Otranto. Presenti anche Franco Romano, assessore all'ambiente del Comune di Galatina, Sergio Mancarella, responsabile del day-hospital oncologico dell'Ospedale "Santa Caterina Novella", Giuseppe Serravezza, dirigente del servizio oncologico degli ospedali di Casarano e Gallipoli, Mimino Esposito, dirigente del distretto sanitario di Galatina, Gigliola De Nichelo, del registro tumori jonico-salentino, Giuseppe Palamà, del dipartimento prevenzione Ausl Lecce, Giuseppe De Maria, direttore sanitario dell'ospedale di Galatina, Enzo del Coco e Francesco Galluccio, consiglieri comunali di Galatina, delegati alla Sanità.

Molto articolato il dibattito che ne è nato, con tesi anche piuttosto differenti. Secondo Serravezza appare ora che più che mai di fondamentale importanza "l'istituzione del registro regionale dei tumori: occorre monitorare attentamente le industrie locali ma lo sguardo non deve fermarsi a pochi chilometri intorno a noi, bensì deve giungere fino a Taranto (Ilva) e Brindisi (Petrolchimico e Cerano)". Per Enzo Del Coco, però, "l'industria è solo una parte del problema. Non è meno responsabile chi, nel Salento, utilizza in agricoltura i pesticidi o altre sostanze cancerogene che si depositano nel terreno e rimangono anche sulle verdure e sugli ortaggi che mandiamo nel Nord d'Italia. Esistono anche là, come qui da noi, apparentemente inspiegabili nicchie territoriali in cui sono presenti tumori d'origine "agricola". Dobbiamo informare i nostri contadini per aiutarli ad esercitare quel senso di responsabilità che hanno sempre dimostrato".

Polimero sostiene invece che "non si può aspettare, occorre monitorare l'ambiente. Collochiamo le centraline di controllo degli inquinanti dannosi per la salute in tutti i comuni", ha detto. Tesi sostenuta anche da Mimino Esposito, secondo il quale "dobbiamo calarci di più sul territorio, osservarlo e modificare, ove possibile, le abitudini dei cittadini dannose per la salute e per l'ambiente".

Francesco Galluccio si chiede invece "quanti morti all'anno causa il fumo, attivo o passivo che sia? Il rischio è quello di preoccuparsi del mostro industriale e non badare al pericolo subdolo e, soprattutto certo, che una sigaretta può condurre alla malattia". Mentre per Antonica è importante che "noi amministratori, facciamo innanzi tutto rispettare le leggi. E queste sono già iniziative concrete e possibili". Le conclusioni affidate a Mancarella: "Noi oncologici siamo a disposizione", ha detto. "Chiamateci, utilizzateci. E non scordatevi, voi politici, che occorre potenziare i servizi oncologici locali e non limitarsi a finanziare i "viaggi della speranza". In definitiva, l'indicazioni principale che è emersa riguarda l'istituzione del registro regionale dei tumori, con mandato affidato al sindaco di Galatina per sollecitare la Regione nella sua attuazione.

Ma non solo: sul tavolo anche la richiesta di istituire subito un coordinamento sull'ambiente dei comuni del Distretto, l'adesione alla convenzione per il "piccolo amianto" (smaltimento facilitato per chi si trova a dovere eliminare ridotte quantità di prodotti contenenti amianto) e la convocazione per lunedì 11 giugno 2007, alle 11, di un coordinamento territoriale oncologico, anche in riferimento all'attuazione del servizio di assistenza a domicilio.

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