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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'uomo ragno finisce nella tela della giustizia: patteggia il ladro-acrobata

Antonio Manisco, leccese di 47 anni, era stato arrestato lo scorso 30 novembre dagli agenti delle volanti di Lecce. Era stata la segnalazione al 113 di uno dei proprietari degli appartamenti a far scattare gli agenti sul posto

 

LECCE – Secondo gli inquirenti era specializzato in furti in abitazione, Antonio Manisco, leccese di 47 anni, arrestato lo scorso 30 novembre dagli agenti delle volanti di Lecce, al comando del vice questore aggiunto Antonio Ingrosso, mentre si apprestava a svaligiare, calandosi con delle funi dal terrazzo, alcune abitazioni di uno stabile che si trova in  via Tito Minniti.

Una sorta di ladro acrobata o scalatore, capace di raggiungere le finestre delle abitazioni e di forzarle, tanto da meritarsi l’appellativo di “uomo ragno”. Per questa vicenda Manisco, attualmente detenuto nel carcere di Borgo San Nicola, ha patteggiato una condanna a dieci mesi di reclusione. La sentenza nei confronti del 47enne, assistito dall’avvocato Luigi Rella, è stata emessa dal gup Carlo Cazzella.

6-38-6Era stata la segnalazione al 113 di uno dei proprietari degli appartamenti, intorno alle ore 19, a dare avvio all’operazione. L’uomo, infatti, notò la presenza del 47enne, che si aggirava con fare sospetto e una sacca voluminosa nei pressi dello stabile. Sul posto, pochi minuti dopo, giunsero due pattuglie delle volanti, una in moto e l’altra in auto. Gli agenti bloccarono subito ogni via di fuga, risalendo poi a piedi i sette piani dello stabile. All’ultimo piano i poliziotti sorpresero Manisco che, nel buio più totale, cercava di nascondersi nel vano che conduce alla terrazza.

Nel disperato tentativo di sottrarsi alla cattura il 47enne abbozzò anche a una reazione, portando repentinamente la mano alla cintura. Un agente, dando prova di grande professionalità e sangue freddo, sparò un colpo in aria a scopo intimidatorio. Manisco fu quindi bloccato e ammanettato. Subito dopo gli agenti rinvennero, all’interno di una sacca, gli attrezzi atti allo scasso (tra cui numerosi mazzi di chiavi), comprese corde e funi e ganci da alpinista. 

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