Furti con spaccata in due bar, banda dell'Alfa colpisce ancora
Tre malviventi in azione nella notte, forse sono gli stessi che hanno già colpito qualche giorno addietro anche a Lecce. Presi di mira il bar New Star e il Cafè Art. Nel primo caso, sono stati disturbati dalle guardie giurate
SURBO – La banda dell’Alfa 147 colpisce ancora. Dopo il furto con spaccata messo a segno la notte fra il 23 e il 24 aprile, ai danni del bar dell’area di servizio Q8 di via Giammatteo, nel capoluogo, ben due nuovi colpi sono stati messi a segno a Surbo. Il tipo di auto e il fatto che i furti si siano concentrati nelle ultime notti in un’area circoscrivibile fra Lecce e hinterland, lasciano chiaramente ipotizzare che possa trattarsi della stessa banda.
Il primo assalto risale pressappoco alle 2 del mattino. A quell’ora, le guardie giurate del Consorzio vigilanza di Surbo sono piombate in prossimità del civico 106 di via VittorioEmanuele III, in pieno centro, per una segnalazione d’allarme proveniente dal bar “New Star”.
I vigilanti hanno fatto a tempo a notare tre persone con il volto celato da passamontagna (stesso numero di quelli di Lecce, dunque), proprio mentre si allontanavano di corsa a bordo di un’Alfa 147 di colore grigio. Una volta accertato che nel locale non fosse rimasto nessuno, sono stati chiamati i carabinieri della compagnia del capoluogo, che giunti sul posto con i proprietari del bar, hanno avviato i primi accertamenti.
A quanto pare, dopo aver infranto la vetrata, è stato rubato uno dei cambiamonete. I malviventi, probabilmente, hanno rinunciato sottrarre le altre slot-machine del bar, proprio perché disturbati dall’arrivo della vigilanza. I militari hanno acquisito i filmati dell’impianto di videosorveglianza.
I problemi, però, non erano per niente terminati. C’è da credere che i tre malviventi si fossero nascosti in attesa che le acque si calmassero per poi ritornare in azione, in modo più o meno inatteso, circa un’ora dopo, scegliendo un’altra attività, peraltro non dotata di un impianto d’allarme.
Intorno alle 3, infatti, le pattuglie del Consorzio vigilanza hanno segnalato alla centrale operativa e a quella dei carabinieri un secondo furto con scasso, avvenuto ai danni del bar “Cafè Art”, in via del Mare, con le stesse, identiche modalità. Più grossi i danni, in questo caso. Una volta mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso (si può ipotizzare, usando la classica mazza ferrata) i malviventi sono riusciti a portare via l'unica slot-machine presente e il registratore di cassa. I carabinieri hanno avvisato i proprietari ed eseguito i rilievi.