rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La battaglia per i Tribunali. Il Tar rinvia la decisione per Gallipoli

Rinviata al 9 ottobre la discussione sulla richiesta di sospensione d'urgenza del decreto che stabilisce anche il taglio della sede gallipolina. L'avvocato Portaluri: "Per ora nessun trasferimento di personale e faldoni a Nardò"

LECCE - La battaglia per salvare la sede distaccata del Tribunale di Gallipoli segna il passo. Ma andrà avanti. E se ne riparlerà il 9 ottobre prossimo. Con un provvedimento di questa mattina il Tar di Lecce si è infatti pronunciato sulla richiesta di sospensione d’urgenza formulata dall’amministrazione comunale di Gallipoli, difesa dall’avvocato Pier Luigi Portaluri, nei confronti del decreto con cui il ministero della Giustizia ha previsto, a partire dal prossimo 13 settembre, il trasferimento presso la sede del Tribunale di Nardò delle cause civili ordinarie pendenti presso la sede gallipolina nell’ambito dei tagli che interessano anche il palazzo di giustizia ionico.

E mentre per Casarano si era riusciti ad ottenere una prima sospensiva, e si attende il giudizio di merito fissato per il 18 settembre prossimo, per il nodo Gallipoli tutto è per ora rinviato. Ma per il legale del Comune non tutto è ancora perso. Anzi. Come noto e annunciato anche dall’amministrazione comunale e dalla Camera forense gallipolitana nei giorni scorsi il Comune di Gallipoli aveva proposto ricorso al Tar di Lecce nei confronti del decreto ministeriale, chiedendo al presidente del Tar di sospenderne immediatamente l’efficacia con un provvedimento presidenziale d’urgenza.

Il giudice invece ha ritenuto, anche in considerazione della particolare complessità della controversia e delle ricadute che essa potrà determinare sull’amministrazione della giustizia nel territorio salentino, che tale richiesta di sospensione d’urgenza formulata dall’amministrazione comunale gallipolina dovrà essere esaminata dal Tar in composizione collegiale nel corso della prossima udienza utile. Ovvero  nella camera di consiglio del 9 ottobre, in contraddittorio con tutte le altre parti coinvolte nel giudizio. Il giudice amministrativo ha infatti affermato che “sino a quella data sarebbe prevalente la tutela dell’interesse pubblico perseguito con la riforma contestata dal Comune di Gallipoli”.

E in tale direzione, proprio per garantire una razionale gestione del contenzioso pendente presso il Tribunale di Gallipoli sino alla data del 9 ottobre, l’avvocato Portaluri chiederà, per conto dell’amministrazione ionica, agli organi competenti di non procedere per le prossime settimane al trasferimento delle risorse umane e dei fascicoli presso il Tribunale di Nardò.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La battaglia per i Tribunali. Il Tar rinvia la decisione per Gallipoli

LeccePrima è in caricamento