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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La raccomandata arriva tardi e salta il concorso, le Poste dovranno risarcirla

La sentenza emessa dal giudice di Pace di Lecce, che ha condannato le Poste al pagamento di una somma a titolo di risarcimento

LECCE – Non aveva potuto partecipare a un concorso per la mancata consegna, da parte delle poste, del plico contenente la domanda di ammissione. Plico inviato dall’ufficio postale di Veglie con il servizio “raccomandata 1”. Protagonista della vicenda una cittadina leccese che si è rivolta all’avvocato Nicola Chicco per vedere riconosciuti i propri diritti.

Il caso è approdato dinanzi al giudice di pace Silvano Trane, che ha condannato le Poste al pagamento di una somma a titolo di risarcimento nei confronti della donna, oltre al pagamento delle spese processuali.

Si è trattato, scrive il giudice nel provvedimento, di un “inadempimento indiscutibilmente e lapalissianamente grave", dal quale è conseguito il diritto alla donna al risarcimento dei danni: sia patrimoniali, consistenti nel costo di spedizione e nel versamento della tassa per la partecipazione al concorso; sia non patrimoniali, consistenti nella perdita di un’opportunità di ottenere un lavoro, un diritto costituzionalmente garantito. Sull’esito della vicenda giudiziaria hanno pesato anche l’impegno profuso nella preparazione del concorso e il curriculum di studi anche universitari della donna, che denotano impegno e profitti positivi.

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