La sospensione del pubblico ministero Arnesano al vaglio del Csm
La commissione deciderà nei prossimi giorni sul caso del magistrato salentino arrestato per corruzione in atti giudiziari
LECCE - Occorreranno dei giorni per sapere se il pubblico ministero Emilio Arnesano sarà sospeso da funzione e stipendio. Si è riunita in mattinata la commissione del Csm (Consiglio superiore della magistratura) incaricata di decidere sui procedimenti disciplinari che riguardano i magistrati e, dopo aver ascoltato le parti, si è riservata.
A chiedere la sospensione, è stata la Procura Generale presso la Corte di Cassazione, mentre in questa sede a difendere Arnesano, come previsto dalla legge, ci ha pensato un magistrato e non i suoi avvocati (Luigi Covella e Luigi Corvaglia).
Intanto, è attesa per il 27 dicembre, la discussione presso il Tribunale del Riesame sulla istanza di revoca del carcere, misura alla quale il pm è sottoposto da 15 giorni. E’ accusato di corruzione in atti giudiziari, falso ideologico e abuso d’ufficio. Stando alle indagini, condotte dalla Procura di Potenza (città dove Arnesano è detenuto), il pm salentino avrebbe prestato e svilito la propria funzione in cambio di favori sessuali e di altre utilità come visite mediche e battute di caccia.