Tentano di rubare le offerte destinate all’Ucraina dal convento: ricercati due giovani
L’episodio nelle scorse ore a Salice Salentino, ai danni del Convento intitolato alla Madonna della Visitazione. I due sono stati immortalati dalle videocamere nel pomeriggio di ieri
SALICE SALENTINO – Dopo il furto che ha destato tanto clamore nella Basilica di San Nicola a Bari, nelle scorse ore i ladri hanno anche provato a mettere a segno un colpo ai danni del Convento intitolato alla Madonna della Visitazione di Salice Salentino. Un gruppo di giovanissimi, due in tutto ma forse aiutati da un terzo complice, è stato immortalato dalle videocamere di sorveglianza installate all'esterno e all'interno dell'edificio di via Umberto I.
Con il volto coperto da un cappuccio, si sono introdotti dalla sagrestia per poi raggiungere il piano superiore della struttura ecclesiastica. Hanno mandato in frantumi un vetro, mettendo completamente a soqquadro gli ambienti. All’interno vi era custodita una somma di alcune centinaia di euro, destinata ai cittadini ucraini, come supporto a tutti coloro che stanno abbandondando il proprio Paese in guerra. Qualcosa deve essere però andato storto: la banda potrebbe essere stata improvvisamente disturbata da qualche rumore esterno e si è dileguata. Sul posto, nel pomeriggio di ieri, sono giunti gli agenti di polizia locale e i carabinieri salicesi per avviare le indagini. I fotogrammi hanno da subito messo in evidenza la presenza dei due individui, forse rintracciabili a stretto giro dagli inquirenti.
“Quanto accaduto nelle scorse ore ai danni del convento Madonna della visitazione lascia sconcertati per due ragioni. Innanzitutto perché è stato tentato un furto sacrilego ai danni di quella che è la casa di tutti i fedeli. Secondo poi, sapere che la solidarietà manifestata dai miei concittadini nel raccogliere le offerte per i profughi ucraini ha rischiato di essere vanificata da un furto mi fa comprendere che c'è ancora lavoro da fare per svegliare le coscienze dei più giovani. Perché giovani sono coloro che si sono introdotti in convento. Non sarà sicuramente questo spiacevole episodio a minare la stabilità del tessuto sociale della mia comunità, operosa, devota, unita, solidale. Ma è necessario riflettere. Colgo l'occasione per ringraziare la solerzia e la competenza degli agenti di polizia locale intervenuti sul posto e del comandante Carlo Cicala. Un ringraziamento va anche ai carabinieri. La collaborazione e la sinergia sul territorio produce sempre ottimi frutti", ha scritto in una nota il sindaco Tonino Rosato.