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Cronaca Porto Cesareo

Ladri rubano 7 chilometri e mezzo fra cavi di rame e linee aeree telefoniche

Colpiti un campo fotovoltaico nelle campagne di Scorrano e località "Riva degli Angeli" a Porto Cesareo. Danno notevole, per decine di migliaia di euro

LECCE – Tornano in azione i ladri di rame e affini. Con danni prodotti alle aziende anche di una certa entità. Due episodi si sono verificati nell’arco di poche ore fra Scorrano e Porto Cesareo. E se in un caso sono stati portati via i classici casi di rame, nell’altro sono spariti addirittura 5 chilometri circa di cavi aerei della rete telefonica.

Andando con ordine, l’episodio dei cavi di rame (in questo caso per 2 chilometri e mezzo) è stato denunciato presso la caserma di Leverano dei carabinieri dal responsabile tecnico di manutenzione di una ditta che ha sede in zona, anche se l’impianto gestito – di fotovoltaico - si trova altrove, nelle campagne di Scorrano.

Furto nel campo fotovoltaico

Il furto, si è calcolato, deve essere avvenuto in un arco temporale compreso tra il 18 e il 19 aprile scorsi. I ladri si sono introdotti nel campo, che si trova in località “Specchiulla”, tagliando la rete metallica di recinzione. Hanno quindi sottratti circa 2mila e 500 metri di cavi in varie sezioni, per un danno che dovrebbe ammontare a non meno di 20mila euro, coperto da assicurazione. L’impianto risulta dotato di un sistema videosorveglianza e allarme perimetrale collegato con la centrale operativa di un istituto di vigilanza privato, ma probabilmente è stato manomesso. I carabinieri di Leverano hanno raccolto la denuncia e segnalato ai colleghi di Scorrano per gli accertamenti.  

Rubati i cavi delle linee telefoniche

A Porto Cesareo, invece, e per la precisione in località “Riva degli Angeli”, è stato un operaio ad avvisare i carabinieri che qualcuno ha sottratto ben 5mila metri circa di cavi aerei della rete telefonica, per un danno in corso di quantificazione e non assicurato. Sul caso ora stanno indagando i militari della stazione cesarina. Non si sono comunque verificati disservizi in zona.

Trovata scocca di un'auto bruciata

Non meno interessante, infine, quando avvenuto nei dintorni di Martani, dove i carabinieri hanno ritrovato nelle campagne di contrada “Apigliani” – sulla Strada Cecchia per Sternatia, la scocca di una Fiat Panda, completamente carbonizzata. Dagli accertamenti è emerso che l’autovettura era stata rubata il 15 aprile scorso, con denuncia presentata presso il comando di Calimera. Ora si sta cercando di capire se l’autovettura sia stata usata per qualche episodio criminale.

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