Ladri scavalcano muro e si ritrovano fra i cani. Ma l'auto della polizia va a fuoco

LECCE  - Non era serata. Per nessuno. Per i ladri, ma nemmeno per la polizia. Tutti incappati in vicende paradossali. Gli uni, a scappare a gambe levate quando si sono accorti di essere finito in mezzo alla cagnara. Nel vero senso della parola. Gli altri, dal carrozziere per un'auto improvvisamente in fiamme. Un guasto meccanico. Non la prima volta, peraltro, che un mezzo cede sul più bello. Paese che vai, usanze che trovi. In Italia, trovi il parco mezzi logorato.

Erano circa le 19, minuto più, minuto meno del nuovo orario col fuso, quando l'attenzione della polizia è stata richiamata da un episodio sul quale vederci chiaro. Anzi, scattare subito. Un paio di individui si erano infilati nel giardino di una villa in campagna, contrada Le Babbuine, una traversa della strada provinciale per San Pietro in Lama, quando all’improvviso hanno iniziato ad abbaiare cani su cani su cani. Già, perché non erano in un luogo qualunque, ma nel perimetro del dog park “MyFido”. Ed ecco spiegato il motivo di tanto abbaiare. E della seguente fuga. 

I titolari hanno visto le ombre scavalcare per sparire dalla circolazione e hanno richiesto subito soccorso. Sul posto sono arrivati gli agenti di polizia del reparto prevenzione crimine, insieme a volanti e, in seguito, squadra mobile, ma una delle auto improvvisamente ha preso fuoco dal motore. Una vampata che ha messo un veicolo al tappeto, spento con gli estintori, e tutti in apprensione. E i ladri? Fuggiti nel buio. Nemmeno la fiammata ha consentito di fare la luce necessaria per scovarli.