Lavoro nero, botto di fine anno: sanzioni per 120mila euro e attività sospese
Nell'ultimo mese del 2022 estese verifiche della guardia di finanza: scoperte 43 posizioni totalmente sommerse e altre irregolari. In alcuni casi coinvolti percettori del Reddito di cittadinanza
LECCE – Sono i 43 lavoratori completamente in nero e i 16 in posizione comunque irregolare scoperti nel corso di un’estesa attività di controllo svolta dai finanzieri del comando provinciale di Lecce nei territori di dodici comuni salentini, a partire da quello del capoluogo. I casi ancora sotto la lente di ingrandimento sono, invece, 45. Nel corso degli approfondimenti è stato accertato che alcuni lavoratori risultano percettori del Reddito di cittadinanza.
Le verifiche sono state fatte nello spezzone finale del 2022, in particolare dal giorno dell’Immacolata, e hanno investito ristoranti, negozi, imprese edili, bar, supermercati, pescherie, sale da barba e per parrucchieri. I datori di lavoro sanzionati, per un totale di circa 120mila euro, sono stati 21, una decina le sospensioni dell’attività decretate in base all’articolo 14 del decreto legislativo 81 del 2008 (che disciplina i provvedimenti in materia di contrasto al lavoro irregolare e per la tutela dei lavoratori).
I controlli sono stati condotti dai reparti competenti per territorio, oltre che a Lecce, anche a Gallipoli, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Ugento, Melendugno, Squinzano, Racale, Melissano, Castrignano de’ Greci, Uggiano la Chiesa.
