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Cronaca Nardò

Le auto? Davanti al pronto soccorso: ambulanze bloccate

Sant'Isidoro: multe elevate verso una quindicina di automobilisti, che avevano posteggiato proprio davanti all'edificio, impedendo ai mezzi di entrare ed uscire. E forse scatteranno anche le denunce

SANT'ISIDORO (Nardò) - Chissà, forse avevano già gli occhi puntati al cielo, per scrutare la volta celeste a caccia di stelle cadenti, e così, con la sbadataggine di chi sta in ferie e se ne infischia di tutto il resto, hanno parcheggiato le auto giusto davanti al pronto soccorso. Fortuna ha voluto che nel lasso di tempo in cui tutto questo è avvenuto, nel tardo pomeriggio di ieri, non ci sia stata bisogno dell'ambulanza, o sarebbe rimasta incastrata fra le auto, impossibilitata a muoversi, e qualcuno colpito da malore avrebbe rischiato di non veder arrivare mai i soccorsi.

Succede anche questo, nell'estate salentina, che la maleducazione spadroneggi e che solo l'arrivo della polizia costringa, in modo coatto, i distratti di San Lorenzo a levare le auto di torno. Per la verità, più un fuggi-fuggi generale, che altro. Ma le targhe erano già state prese. E' successo a Sant'Isidoro, marina di Nardò, sulla costa jonica, non lontano da Porto Cesareo. L'edificio del pronto soccorso sorge lungo via Marsala, e costeggia il mare, e proprio qui di fronte, un nutrito gruppo di villeggianti, aveva deciso di lasciare le auto. Non una, due, o tre. Ma almeno quindici. Così, è partita la chiamata alla polizia e gli agenti del commissariato hanno fatto una capatina, iniziando ad elevare contravvenzioni, mentre un po' tutti se la davano a gambe.

E la storia potrebbe non finire così. Già, perché dal commissariato intendono dare una lezione, e si sta valutando la possibilità di denunciare penalmente i vari automobilisti per interruzione di pubblico servizio. Un'ipotesi, al momento, ma già al vaglio e che non si esclude possa essere portata a termine. E sì, che delle ambulanze c'è sempre bisogno. Ieri, fortunatamente, è andato tutto bene, a parte qualche malore, e comunque un decesso s'è verificato sempre in zona, nei pressi della Montagna Spaccata. Un anziano, colpito da infarto. Una morte naturale e per la quale c'è stato poco da fare. Ma, provare ad immaginarsi se ci fossero state speranze e se un'ambulanza fosse rimasta ferma al palo, perché qualcuno aveva deciso di gettare gli occhi alle stelle e la testa fra le nuvole.

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