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Cronaca Rudiae / Via Paulo Colaci

Due accoltellamenti in poche ore in città, feriti un salentino e uno straniero

Il primo episodio in via Colaci, nel rione San Pio. Sul posto sanitari del 118 e carabinieri. Ricercato un 33enne, dopo la denuncia dell'uomo ferito, tunisino. Il secondo fatto a Porta Rudiae: due le ferite riportante da un ambulante che rivende oggetti in pietra

LECCE – E' stata una giornata particolarmente calda, a Lecce, e non solo per le temperature stagionali che fanno alzare la colonnina di mercurio, ma anche per risse sfociate in accoltellamenti. Insomma, due tragedie sfiorate, in luoghi e orari diversi, per motivi a loro volta dissimili, ma con dinamiche in qualche modo simili. 

La prima lite, per futili motivi (a quanto pare la restituzione di un piccolo debito), alimentata forse anche da qualche bicchiere di troppo, è scoppiata fra due extracomunitari. Con la differenza che uno aveva a disposizione un coltello. Ed ha colpito l’avversario a una gamba, provocandogli una ferita per quale è stato necessario il ricorso alle cure mediche. Ad ogni modo, non si tratta di una lesione particolarmente grave, sebbene l’intervento dei sanitari sia stato classificato con codice giallo.

Il violento episodio è avvenuto in via Paolo Colaci, nel rione San Pio di Lecce. Non erano ancora le 17 quando i due uomini, entrambi 33enne, originari della Tunisia, si sono affrontati nel pieno della via. Entrambi abitano in zona e, considerata la domenica afosa, come negli altri quartieri della città, i più erano rinchiusi all’ombra delle proprie abitazioni, se non in riva al mare, quindi nessuno s’è accorto di nulla, almeno fin quando non si sono sentite le urla del ferito.

L’uomo che ha inflitto il fendente è subito scappato, facendo perdere le tracce, mentre sul posto, poco dopo, è arrivata un’ambulanza del 118 per medicare il ferito. In via Colaci si sono diretti anche i carabinieri della compagnia di Lecce per avviare le indagini. Il tunisino aggredito ha denunciato i fatti e ora il suo connazionale è ricercato. Ma non si dovrebbe tardare a scovarlo. E’ stato identificato e i militari, fra l’altro, hanno anche il suo numero di cellulare.          

Il secondo episodio risale invece alla serata e s'è verificato nel centro storico, in mezzo a decine far cittadini e turisti a passeggio. Vere e proprie scene da incubo, quando Alessandro Eutizi, 46enne, scultore e commerciante che vende oggetti in pietra leccese, ha avuto un acceso diverbio con un'altra persona, per motivi ancora poco chiari, in mezzo al corso, subito dopo essere uscito da un bar. L'aggressore è al momento ricercato dalla polizia. 

foto-109-4Il fatto è avvenuto all'ingresso di Porta Rudiae, nei pressi dell'Accademia di Belle Arti. L'uomo staziona abitualmente nelle vicinanze con un suo banchetto, dove espone le sue creazioni. Intorno alle 21, era appena uscito dal bar quando è avvenuto lo "scontro". Con tanto di fendenti, al fianco e più in alto, fra braccio e torace. Sul posto s'è diretta un'ambulanza del 118, che ha soccorso Eutizi, trasportandolo in codice giallo presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. I tagli non sono particolarmente profondi. 

In zona, poco dopo, è arrivata anche una volante di polizia. Gli agenti hanno avviato le indagini e cercheranno di rintracciare l'accoltellatore nelle prossime ore. Quest'ultimo, infatti, subito dopo ha pensato bene di fuggire fra le vie laterali, facendo per ora perdere le tracce.   

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