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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via G. Antonio Orsini del Balzo

Assalto all'Aci, atto secondo: in fuga con il bottino. Parte uno sparo

A distanza di sole due settimane, seconda rapina nella sede di via Orsini del Balzo. E questa volta consumata. Sul posto volanti di polizia e squadra mobile. Secondo episodio al distributore Q8 di Salice

LECCE – Rabbia, paura, frustrazione. Era l’aria che si respirava questa sera nei pressi della sede dell’Automobile Club d’Italia di Lecce. Si stenta a credere, ma via Orsini del Balzo, nel rione San Lazzaro, pieno centro, al punto che svoltato l’angolo si scorgono bene le sontuosa mura del Castello Carlo V, si sta trasformando in una sorta di strada delle rapine: ben tre, con quella di oggi in poche settimane. Due soltanto di queste nella sede dell’Aci.

In due all'appuntamento con la rapina

Ore 18,10 di mercoledì 14 marzo, all'appuntamento si sono presentati in due. E molto ben organizzati. C’erano pochi dipendenti, in quel momento, fra cui una di loro con la figlia 16enne appena arrivata. Si era ormai quasi in chiusura. I rapinatori, sono spuntati all’improvviso, varcando l'ingresso principale. Magri, volti coperti da calzamaglia a rete uno e sciarpa l'altro, borsoni verdi da riempire di soldi in contanti (o così speravano, in realtà ne hanno ricavato poco), dopo aver minacciato tutti con due coltelli e una pistola, e non un giocattolo, sono fuggiti dopo qualche minuto. Appena mille e 300 euro il bottino. Erano in una busta depositata in cassaforte. Non c'era altro.

Si sono allontanati a piedi dopo il colpo

I due si sono poi allontanati a piedi, ma è più che probabile che vi fosse un complice in auto ad attenderli nelle vicinanze. Troppo vistosi i  borsoni per pensare di farla franca usando solo le loro gambe, ben sapendo che in pochi minuti la zona sarebbe stata circondata da polizia e carabinieri. Non solo. Quando erano ancora all'interno, si è anche verificato un imprevisto. Dalla pistola impugnata da uno dei malviventi (una calibro 9x21, secondo quanto rilevato), è partito un colpo. Uno sparo accidentale, che, stando a quanto riferito da alcuni testimoni, ha fatto infuriare il complice per i rischi corsi. 

Agenti della sezione volanti e squadra mobile, intanto, si sono fiondati sul posto, così come una pattuglia del nucleo operativo radiomobile dei militari. Ma dei malviventi, nessuna traccia. I poliziotti, che hanno avocato a sé le indagini, hanno perlustrato tutta l’area di via Orsini del Balzo, via Candido, via Paisiello in cerca di videocamere utili.

Via Orsini del Balzo: è il terzo assalto

Da fine febbraio a oggi, come detto, è già il terzo assalto. Una media troppo alta per una sola via. Il fatto è che qui, fra i vari uffici, circola molto denaro contante, ma la sorveglianza non sembra adeguata e nemmeno i sistemi di sicurezza passivi sono al top.

I malviventi hanno imparato a capirlo presto. E così, ci provano e ci riprovano. Nemmeno gli arresti di qualcuno fra loro scoraggiano gli epigoni a sfidare la sorte. La settimana scorsa la squadra mobile ha stretto le manette ai polsi di due malviventi, uno ben noto alle cronache, che, fra l’altro sarebbero gli autori dell’assalto alla sede dell’agenzia assicurativa Sara, nel tardo pomeriggio del 23 febbraio. Bottino: 5mila euro. Proprio da qui era cominciato tutto.

La sera del 1° marzo, poi, ecco la seconda rapina, questa volta proprio di fronte all’agenzia assicurazioni, negli uffici dell’Aci. Una rapina fallita, per la precisione. Autore, un malvivente solitario, che ha anche imbavagliato le vittime. Peccato per lui che non vi fossero i soldi derivanti dalle pratiche che cura l’Aci. Erano già stati inviati in banca. Oggi, infine atto secondo per l'Aci e atto terzo per via Orsini del Balzo. E questa volta il colpo è riuscito.

Salice Salentino, violenta rapina alla Q8

Non bastasse questo, circa un'ora dopo, verso le 19, un'altra rapina è stata messa a segno nell'area di carburanti Q8 di Salice Salentino, all’uscita dal paese, sulla strada provinciale 17. Anche in questo caso hanno agito due rapinatori. Avevano il viso scoperto. Sono arrivati sul posto a bordo di una Renault scura (non è chiaro se Modus o Scenic).

Erano armati di pistola e sono fuggiti in direzione di Veglie dopo aver arraffato i soldi. Per ottenerli, non hanno nemmeno esitato a colpire un operaio in testa con il calcio dell'arma, ferendolo lievemente. Sul posto per le indagini i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Campi Salentina.

Davvero una giornata nera, quella di oggi, sul fronte delle rapine, se si considera l'assalto in mattinata anche ai danni di uno studio notarile di Campi Salentina. Segnali da prendere molto seriamente di una criminalità che non cede di un passo, nonostante i colpi assestati dalle forze dell’ordine.  

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