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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Stadio / Via Martino Marinosci

Rapinatore con evaso in casa e nei guai finiscono in due

Bizzarra vicenda. Un 56enne fermato per un colpo a un market. Quando i poliziotti sono andati ad acciuffarlo, hanno trovato nel suo appartamento l'uomo già in arresto per un assalto a luglio allo stesso negozio

LECCE – Qualcuno ci ha provato di nuovo, a distanza di solo tre mesi. E’ andata male, per la seconda volta.

Erano le 15 circa. Il negozio di alimentari “Al Mini Market”, gestito da cittadini dello Sri Lanka in via Martino Marinosci, era nel pieno dell’attività, quando all’improvviso, in due, si sono fiondati all’interno. Avevano i volti scoperti. Un gesto un po’ troppo temerario.

E così, proprio come successo nel luglio scorso, nel giro di poco tempo gli agenti delle volanti di polizia sono riusciti a risalire ad almeno uno degli autori. Nei guai, qualche ora dopo, è finito Domenico Persano, 56enne, leccese. E - sorpresa, sorpresa -, i poliziotti hanno arrestato anche un altro soggetto.

Non era previsto, ma le manette, incidentalmente, per evasione, si sono strette anche attorno ai polsi di Francesco Di Tondo, 48enne, anch’egli leccese. Se a qualcuno il nome ricorda qualcosa, è presto detto. Sì, è quel Di Tondo che in estate è stato arrestato proprio per la rapina sempre ai danni di “Al Mini Market” (nella foto in alto). E, no, stavolta lui con la nuova rapina non c’entra davvero nulla. Ma il fatto che in qualche modo sia finito nei guai a causa di un’incursione nello stesso negozio, resta una circostanza davvero bizzarra.

IMG-20150915-WA0016-4“L’incasso o distruggiamo il locale”, pare abbiano urlato, una volta dentro, Persano e lo sconosciuto complice (che evidentemente non corrisponde alle fattezze di Di Tondo, ma è di certo un altro individuo). Si sono accontentati di 200 euro e poi sono fuggiti a bordo di un’auto. Nel frattempo è arrivata la polizia. Gli agenti delle volanti hanno delineato in breve i fatti, acquisendo preziose informazioni da alcuni passanti.

Questi hanno annotato alcuni numeri della targa, il modello e hanno fornito anche descrizioni dei soggetti. Una rapida indagine ha permesso agli agenti di risalire a un uomo residente in zona, già noto. Sembrava corrispondere in tutto e per tutto alle fattezze di Domenico Persano.

Una volante ha raggiunto la sua abitazione. Appena sul pianerottolo, però, i poliziotti hanno visto un altro uomo uscire da quell’appartamento e dirigersi a passo svelto verso l’ascensore, infilando in bocca qualcosa. Era Di Tondo. Con l’aiuto di un’altra volante, Di Tondo è stato fermato e controllato. E poiché risultava agli arresti domiciliari proprio per la rapina di luglio ai danni di “Al Mini Market”, è stato arrestato per evasione e resistenza. Quest’ultimo reato è stato contestato perché la capoturno, nell’inseguirlo, si è provocata una distorsione a un piede, finendo al pronto soccorso. Prognosi: sette giorni.  

Nel frattempo, è stato bloccato anche Persano, ritenuto l’autore dell’assalto delle 15. Rapidamente s’è ricostruito che in casa sua, Di Tondo si sarebbe recato per acquistare stupefacente, sostanza poi deglutita alla vista dei poliziotti. Una perquisizione ha consentito di ritrovare tre dosi di eroina. E così, Persano, oltre che di rapina, risponde anche di detenzione ai fini di spaccio. Ora è caccia aperta al complice che l’ha aiutato nella rapina nel market.

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