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Cronaca Via Vittorio Emanuele II

Borseggia donna che finisce in ospedale. La folla insorge, braccato e acciuffato

Il 42enne Massimo Albano, originario di Giovinazzo, domiciliato a Nardò, arrestato dalle volanti di polizia. La vittima è una salentina residente nel varesotto. Ha tentato di resistere allo scippo su corso Vittorio Emanuele II. Gli agenti l'hanno individuato in breve tempo

LECCE – Le urla, gli strattoni, la presa finale. Il terrore fra le luci sfavillanti che salutano le feste nel centro storico. Lui non voleva mollare, la donna ha resistito quanto ha potuto. Un gesto folle e disperato, molto pericoloso, quello del 42enne Massimo Albano, per le conseguenze che avrebbe potuto provocare una brutta caduta della vittima. L’uomo, nativo di Giovinazzo, in provincia di Bari, ma domiciliato nella zona di Nardò, è ora in arresto.

Troppo temeraria la sua azione, nel cuore della Lecce antica e all’antivigilia di Capodanno, con le strade gremite di cittadini ancora in ferie e di turisti. Era difficile che la passasse liscia, e così è stato. Molti sono insorti, forse ha rischiato anche il linciaggio.

Di sicuro il centralino della questura è stato assediato dalle chiamate e nel giro di pochi minuti le volanti di polizia già in zona l’hanno sorpreso in fuga con il portafogli che era riuscito a saccheggiare dalla borsetta di una donna di 55 anni.

La malcapitata, salentina, ma residente in provincia di Varese, è tornata nella terra natia proprio per Natale e Capodanno. E saranno feste che, purtroppo, non dimenticherà facilmente. Per lo choc e le lesioni riportate, per fortuna comunque non gravi, è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e condotta presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” per un controllo più approfondito.

Erano circa le 20,30, quando l’atmosfera frizzante, fra le vetrine addobbate, è stata interrotta dalle grida della malcapitata. All'altezza della Società operaia, proprio all'imbocco di corso Vittorio Emanuele II, a una manciata di metri da piazza Sant'Oronzo, la donna s’è accorta che il 42enne aveva infilato la mano nella borsa per afferrare il portafogli ed ha istintivamente resistito.

La lotta è stata frenetica ed impari. Pochi istanti, e Massimo Albano, con la forza, è riuscito a strapparle di mano il borsello, dandosela subito a gambe. Ma è stato visto da mille occhi, che hanno descritto agli agenti abbigliamento e via di fuga.

Le sirene hanno squarciato l’aria, in breve è stato braccato ed ha dovuto arrendersi. Finito fra le mani degli agenti, è stato condotto negli uffici di polizia, da cui poi è partita la chiamata al pubblico ministero di turno, Francesca Miglietta, che ha ordinato l’arresto. E' stato destinato ai domiciliari. La refurtiva è tornata alla 58enne.

Da considerare che i borseggi sul corso non sono una novità. Nel pomeriggio di venerdì 22 novembre un giovane con la mano molto lesta era riuscito a strappare dal collo di una donna di 68 anni una catenina d’oro, facendola franca nonostante serrate ricerche. Questa volta, però, al rapinatore di turno è andata molto male e non saluterà il nuovo anno nel modo in cui aveva sperato.  

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