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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Copertino

Capodanno turbolento: 12enne intossicata da alcool e feriti gravi nella "guerra dei botti"

Un 32enne di Copertino ha perso la mano destra nell'esplosione di una bomba carta. Altri due casi arrivati a Lecce da Porto Cesareo e Monteroni. A Sogliano Cavour, una ragazzina ha perso conoscenza dopo aver bevuto vodka. Tragedia a Maglie: trovato morto in auto il noto sindacalista Dario Cagnazzo

LECCE – Il Salento saluta l'arrivo del 2022 nel peggior modo possibile. La consueta “guerra dei botti” consegna agli ospedali tre feriti, uno dei quali particolarmente grave, più una ragazzina di appena 12 anni in coma etilico. A tutto questo, poi, si aggiunge una tragedia: probabilmente stroncato da un infarto, mentre era alla guida di un'auto, è morto anche un volto noto della vita sindacale salentina, specie in ambito sanitario. Si tratta di Dario Cagnazzo, esponente della Uil. Aveva 62 anni compiuti a maggio. All'arrivo dei soccorritori, non c'era più nulla da fare.

Quella di capodanno, dunque, è stata una notte particolarmente turbolenta. Allo scoccare della mezzanotte, e nonostante numerosi comuni imposto il rischio di accensione delle botti, il cielo notturno è statorato da migliaia di fuochi d'artificio esplosi dai balconi delle abitazioni, se non direttamente in strada, fra il rombo continuo di petardi e bomba carta.

Copertino, perde la mano destra

E proprio l'accensione di uno di questi ordini artigianali è costata davvero molto cara a un 32enne di Copertino. Accompagnato dal padre 71enne, è arrivato nel pronto soccorso dell'ospedale locale, il “San Giuseppe da Copertino”, senza più la mano destra. Una ferita devastante (e non l'unica, perché ha riportato lesioni anche al volto e al tronco) per la quale si è reso necessario il trasporto al “Vito Fazzi” di Lecce per un intervento chirurgico d'urgenza.

In ospedale si recati anche i carabinieri della tenenza copertinese, i quali, raccolte le prime, sono andati sul luogo dell'esplosione, nella zona di via Firenze, per iniziare gli accertamenti. E i segni dell'esplosione erano ben evidenti, ovunque. Frammenti dell'ordigno si sono sparsi in tutta la via, schizzi di sangue sono stati trovati su un'autovettura. Una perquisizione in casa ha poi permesso di reperire un artificio pirotecnico di categoria V, gruppo C.

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Gravi anche a Porto Cesareo e Monteroni

Quello di Copertino è stato l'episodio più eclatante, ma anche altrove si sono verificati incidenti non certo di poco conto. Uno di questi a Porto Cesareo. Qui, la situazione è stata particolare, perché, secondo quanto ricostruito al momento dai carabinieri un 23enne di Carmiano è rimasto seriamente ferito alle mani dopo aver tentato di allontanare dalla sua autovettura un petardo che sarebbe stato lanciato da un'auto in corsa.

Era circa l'1,30 di notte e il giovane si trovava nella cittadina jonica con amici. A un certo punto, vedendo che quell'ordigno lanciato da un'auto era finito proprio a ridosso del suo veicolo parcheggiato in strada, avrebbe tentato di allontanarlo, senza riuscirvi perché nel frattempo esploso, fino a provocare lesioni molto serie al mignolo destro e alle dita della mano sinistra.   

L'altro caso è avvenuto a Monteroni di Lecce. Qui, un secondo giovane, di 29 anni, ha riportato nell'esplosione di un petardo ustioni e ferite al volto, tanto che la sua vista è a rischio. Insomma, per gli operatori del 118, i medici e gli infermieri degli ospedali, una notte davvero fin troppo movimentata. In tutti e due i casi, i pazienti sono stati condotti a Lecce. Il 23enne di Carmiano è stato operato nel corso della notte.

Una 12enne intossicata da alcool

E non è tutto. Un'altra vicenda ha destato particolare sconcerto, avvenuta nella zona di Sogliano Cavour. Qui, il 118 è dovuto intervenire per soccorrere una ragazzina di appena 12 anni che ha subito un'intossicazione severa da alcool dopo aver bevuto della vodka ed è finita in stato d'incoscienza. Condotta all'ospedale di Scorrano in coma etilico, è al momento ancora ricoverata in Pediatria (non è stata dimessa, come riportato ieri, Ndr). Stando alle ricostruzioni dei carabinieri, la ragazza (residente nella zona galatinese) stava festeggiando con altri il capodanno in un'abitazione privata. Una storia che dovrebbe aprire un serio dibattito sull'abuso di alcolici da parte di ragazzi sempre più giovani e sulla facilità con cui riusciranno a reperirli. 

Tragedia, sindacalista muore in auto

Prima di questi episodi, si era intanto già consumata la tragedia riguardante il sindacalista cutrofianese Dario Cagnazzo, di professione educatore professionale socio sanitario dell'Asl di Lecce. Cagnazzo è stato trovato morto a Maglie, in via Madonna di Leuca, intorno alle 21,30, nei pressi della piscina comunale Fimco. Era in un'Audi A3. Quando qualcuno si è accordato di quell'uomo di sensi, ha subito chiesto soccorso.

Sul posto, i carabinieri della stazione di Maglie ei sanitari del 118. Questi ultimi, hanno potuto solo constatare il decesso del 62enne, per cause che sono verosimilmente naturali. Era atteso da amici per festeggiare il nuovo anno, purtroppo il suo cuore ha cessato di battere mentre li stava raggiungendo. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell'ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per un'ispezione cadaverica.

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