Inferno di fiamme: tre automobili distrutte e facciata del palazzo annerita
Due roghi nella notte, il primo in piazzale Siena, a Lecce, il secondo a Cavallino, in via Spadolini. Colpite nel primo caso una Smart e una Yaris e nel secondo una Panda di un militare dell'Esercito
LECCE – Le fiamme sono state così dirompenti che hanno annerito quasi per intero la facciata di un palazzo, estendendosi in verticale per diversi metri. Un vero inferno, la notte appena trascorsa e non solo a Lecce, nella zona 167, dove intorno all’una di notte sono andate del tutto distrutte due autovetture, ma anche nel vicino comune di Cavallino: qui, circa tre ore dopo, è andata a fuoco l’auto di un maresciallo dell’Esercito, ma a quanto pare l’evento è fortuito.
Di particolare rilievo, sotto il profilo investigativo, è l’evento avvenuto nel capoluogo. In piazzale Siena vigili del fuoco e volanti di polizia si sono riversati in massa, quando una Toyota Yaris e una Smart di una donna e un uomo residenti in zona sono state avvolte da un rogo che le ha totalmente divorate. Impossibile salvare i due veicoli. I vigili del fuoco hanno soltanto potuto estinguere l’incendio ed evitare danni ancor maggiori. Al momento gli accertamenti sono in corsa per capire se il fatto sia di natura dolosa e quale delle due vetture abbia iniziato a bruciare per prima.
Questa mattina, di fronte a una palazzina, vi sono due carcasse in lamiera da demolire. Semmai qualcuno abbia voluto colpire entrambe le automobili (o solo una, provocando però un effetto domino), è probabile però che il fuoco stesso abbia cancellato ogni possibile traccia. Le indagini ora passeranno alla squadra mobile.
Intorno alle 4 del mattino, poi, si è verificato un altro incendio. A Cavallino, in via Spadolini, le fiamme hanno devastato una Fiat Panda di un militare. Si dovrebbe trattare, almeno in quest’episodio, di un fatto di natura accidentale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale (oltre, ovviamente, ai vigili del fuoco). L’auto è andata quasi del tutto distrutta ed è stata rimossa questa mattina con un carro attrezzi. Il maresciallo ha riferito ai carabinieri che l’auto aveva manifestato problemi già nei giorni precedenti.