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Cronaca Piazza dei Peruzzi

Guardia di finanza, 239 anni in un clima di austerità. Le cifre dei primi sei mesi

Questa mattina le celebrazioni nel cortile della caserma "Miccoli".A metà anno, già importanti i numeri realizzati dalle "fiamme gialle" salentine, sul fronte dei controlli su sommerso ed evasione, ma anche contro criminalità organizzata e traffico di droga

LECCE – La guardia di finanza compie 239 anni e, come già avvenuto di recente per le altre forze di polizia, anche davanti alla caserma “Miccoli” s’è tenuta una celebrazione sobria, improntata sulla massima austerità possibile. Nel cortile comando provinciale, questa mattina, c’erano rappresentanze di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri e della sezione leccese dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia. Alla loro presenza, sono stati letti il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato al comandante generale del corpo e l’ordine del giorno speciale dello stesso comandante generale.

Ha poi preso brevemente parola il colonnello Vincenzo Di Rella, comandante provinciale, che ha ringraziato le “fiamme gialle” salentine per l’impegno quotidiano su tutti i fronti in cui sono impegnati, dalla lotta al sommerso al contrasto agli stupefacenti, solo per citare due settori. L’occasione è valsa anche per un riepilogo di metà anno. Elencando cifre di sequestri ed operazioni, alcune delle quali sono balzate nelle aperture dei giornali.

Ad oggi i finanzieri leccesi hanno sequestrato beni ad evasori fiscali per oltre 500 mila euro e proposto all’autorità giudiziaria analoghi provvedimenti per oltre 5 milioni di euro.

Sono state rilevate adesioni spontanee dei contribuenti ai rilievi mossi dai reparti per oltre 7 milioni e 500 mila euro sottratti al fisco. In più, i militari hanno già scoperto 63 evasori totali e svolto oltre 2mila controlli, in tutto il territorio provinciale, sull’emissione di scontrini e ricevute, riscontrando irregolarità nel 50 per cento dei casi. Un tema, questo, di stretta attualità e di cui s’è avuto modo di parlare di recente.

DSC_0018-2Ancora, i finanzieri hanno individuato 187 lavoratori in nero e irregolari, e sono fioccati verbali per ben 45 datori di lavoro. Ma hanno anche rilevato finanziamenti pubblici indebitamente richiesti o percepiti per circa 6 milioni di euro e portato a termine 23 accertamenti sull’impiego di denaro pubblico, segnalando danni erariali per poco meno di 5 milioni di euro.

Sul versante degli accertamenti patrimoniali antimafia, questi sono scattati nei confronti di undici persone, con un sequestro di beni alla criminalità economica e organizzata per oltre 11 milioni di euro. Infine, sono stati sequestrati oltre 23mila prodotti contraffatti e 519 chilogrammi di stupefacenti di vario genere. 

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