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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Non faceva solo da asporto, viene sospesa un'attività di gastronomia

Sanzioni e richiami della polizia locale a cittadini e strutture per il rispetto del decreto: 114 le attività controllate

LECCE – Gli agenti di polizia locale di Lecce hanno contestato la prima violazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, emanato per il contenimento del contagio da coronavirus, a carico di una società titolare di una gastronomia da asporto che si trova all’interno di un supermercato e che, stando agli accertamenti, non avrebbe rispettato l’obbligo di vendere esclusivamente mediante consegne a domicilio. 

Il controllo è avvenuto ieri sera e, alla luce del nuovo decreto legge di depenalizzazione delle violazioni, è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro. In più, però, nel caso specifico c’è anche e la sospensione dell'attività per cinque giorni.

Oggi, intanto, le attività commerciali controllate sono state 114. Il personale di una grande struttura di vendita è stato richiamato a un più stringente rispetto delle norme sulle limitazioni, mentre in altri due casi si è rammentato ai direttori che non vi è alcun obbligo per i clienti di indossare una mascherina, ma di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, come da prescrizioni.

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Nella mattinata è proseguito anche il controllo davanti agli ingressi degli uffici postali, nella seconda giornata di pagamento delle pensioni di aprile. Lunghe ma regolari le code all’esterno degli sportelli. In un solo caso è stato necessario l'intervento congiunto degli agenti e del personale di Poste italiane per governare il flusso degli utenti nel rispetto del divieto di assembramento.

I controlli delle pattuglie della polizia locale dislocate su tutto il territorio comunale, invece, hanno prodotto 197 autocertificazioni, di cui otto, in mancanza di un motivo giustificato, hanno portato a contestazioni. Nella maggior parte dei casi si è trattato di conducenti di veicoli provenienti dalla provincia, in città per fare la spesa o di leccesi di rientro dai centri commerciali fuori dal capoluogo.

Durante un posto di controllo in viale della Repubblica, gli agenti hanno fermato un veicolo proveniente dall’Aquila. Il conducente è stato sottoposto a controllo sanitario dagli operatori del 118. Controllati anche i bus di linea di collegamento con i comuni della provincia.

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Al numero del Coc di via Giurgola 0832.230049, dedicato all’assistenza della popolazione, la protezione civile ha ricevuto 297 chiamate, di cui 78 per richieste di farmaci, 45dei quali da ritirare presso la farmacia del Vecchio Vito Fazzi, 28 di generi alimentari e 191 di informazioni. Due sono  state le richieste pervenute al numero 360.1055312, che riceve messaggi sms, Whatsapp e Telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.

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