rotate-mobile
Cronaca

Controlli Asl nelle mense scolastiche: capitolati non rispettati, nuove informative

Dal 2010 all’anno in corso, non sarebbe cambiato molto. I controlli del Siav dell’Asl hanno messo in luce anche nel perioso 2012-2013 analoga situazione sulle caratteristiche merceologiche degli alimenti. E ora si è costituito un gruppo di lavoro. Il compito: uniformare le tabelle dietetiche

LECCE – Dal 2010 all’anno in corso, non sarebbe cambiato molto. I controlli del Siav dell’Asl (il Servizio igiene alimenti di origine animale) avrebbero messo in luce ancora una volta un dato che lascia perplessi: solo in pochi casi sarebbero stati rispettati i capitolati d’appalto per le mense scolastiche. E’ la stessa Asl a comunicare in una nota l’esito dei nuovi controlli.

Tutto è partito, come detto, tre anni addietro, quando in una scuola di Maglie, oltre ad alcuni inconvenienti igienici, fu rilevato un mancato rispetto delle caratteristiche merceologiche dei prodotti alimentari. E questo in particolare per carne, prodotti ittici e formaggi previsti dalle tabelle dietetiche predisposte dal Siav e fondate sulle linee guida della Regione Puglia e dell'Istituto nazionale della nutrizione. Tabelle, informa l’Azienda sanitaria locale di Lecce, e fatte proprie dai vari Comuni nei rispettivi capitolati di gara.

Iniziarono così controlli a tappeto e già nel 2010 risultarono conformi solo il 5 per cento delle carni rosse, il 45 per cento di quelle bianche, il 18 per cento dei  prodotti ittici, il 41 per cento dei formaggi, il 50 per cento dei prodotti biologici e il 95 per cento delle uova.

Diverse furono le informative alla Procura della Repubblica per ipotesi di frode in pubbliche forniture, seguiti da provvedimenti per non conformità igienico-sanitarie, ai sensi del regolamento Ce 882/2004 per tutte le cucine delle scuole.

L’attività non s’è fermata, ovviamente, ma è proseguita nell'anno scolastico 2012-2013. E qui arriva il punto: il Siav dell’Asl avrebbe riscontrato analoga situazione sulle caratteristiche merceologiche degli alimenti, che hanno generato informative alla Procura della Repubblica. Sono invece drasticamente diminuiti i provvedimenti ai sensi del già citato regolamento Ce 882/2004.

A questa vicenda urge porre rimedio e per questo, su sollecitazione del direttore del Siav, Corrado Denotarpietro, condivisa dal direttore del Dipartimento di prevenzione, Gianni De Filippis, si è costituito un gruppo di lavoro. Il compito: uniformare le tabelle dietetiche, prevedendo le relative caratteristiche merceologiche degli alimenti uguali su tutto il territorio provinciale in linea con le norme attuali, tenendo presente i valori nutrizionali che devono essere garantiti per le varie fasce di età e dai quali l’Asl non può prescindere. Un lavoro che è stato trasmesso ai sindaci di tutti i Comuni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli Asl nelle mense scolastiche: capitolati non rispettati, nuove informative

LeccePrima è in caricamento