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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Gabriele D'Annunzio

Crollo di calcinacci dai palazzi: due interventi in città in poche ore

Vigili del fuoco al lavoro di mattina in via Croce e di pomeriggio in via D'Annunzio per casi pressoché identici in vari edifici

LECCE – Una curiosa coincidenza ha voluto che nello stesso giorno siano avvenute due cadute di calcinacci in città e che a intervenire sia stata la medesima squadra dei vigili del fuoco. In entrambi i casi nessun ferito, per fortuna, ma, soprattutto il primo intervento, è stato molto importante perché grazie a una comune rovina di qualche pezzo di calcestruzzo da un balcone (un intervento tutto sommato di routine), i vigili del fuoco si sono accorti che si stava presentando al sesto piano un problema ben più serio.

A metà mattinata, dunque, la prima chiamata alla sala operativa, per un palazzo al civico 60 di via Benedetto Croce, quasi all’angolo con via Pitagora. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia locale, che hanno chiuso provvisoriamente il transito in zona (quindi non lontano da piazza dei Partigiani) per agevolare un intervento in sicurezza dei vigili.

Ebbene, dopo aver verificato il distacco di una parte del rivestimento da qualche balcone, il cosiddetto copriferro (“lo spessore di calcestruzzo che separa le barre metalliche di armatura dalla superficie esterna del getto nelle costruzioni in cemento armato”, come da dizionario), nelle successive verifiche svolte grazie all’autoscala, i vigili si sono accorti che in prossimità dell’ultimo pano si erano gonfiate le piastrelle di rivestimento.

Si stava verificando, cioè, quello che nel campo edilizio viene definito uno spanciamento, con il rischio di crollo di un’ampia porzione di mattonelle che avrebbe potuto comportare seri rischi per qualche malcapitato passante. I vigili del fuoco hanno quindi provveduto a rimuovere tutte le parti pericolanti.

Pioggia di pietre sul marciapiede

Questo è accaudto intorno alle 11 del mattino; mentre, poco prima delle 17, si è verificato un secondo episodio, in via Gabriele D’Annunzio. In questo caso, sono la chiamata è arrivata per la caduta di qualche calcinaccio dal palazzo al civico 75. Tuttavia, i vigili del fuoco, dopo i primi interventi per eliminare il rivestimento ormai consunto (si verifica solitamente dopo decenni, a causa dell’ossidazione del ferro sottostante che, quindi, si gonfia e crepa il cemento), hanno svolto qualche verifica anche al palazzo accanto, al civico 73 (ironia della sorte, dove si trova anche lo studio di Gaetano Messuti, assessore ai Lavori pubblici e avvocato), rilevando lo stesso problema in qualche altro balcone, sebbene si tratti di un corpo di fabbrica diverso, per quanto attiguo.  

Anche in questo caso, la polizia locale ha dovuto provvisoriamente chiudere al transito una parte della via, facendo rimuovere dai proprietari anche qualche autovettura per evitare che fosse colpita dalle pietre. In tutti e due i casi, della mattina e del pomeriggio, è intervenuto sul posto il geometra dell’ufficio tecnico comunale e sono stati avvisati gli amministratori dei vari condomini.  

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