Arriva in ospedale con una neonata ferita, aperta un'indagine per fare luce
L'accesso questa mattina al "Vito Fazzi" di Lecce. La donna residente nel centro del Salento. Bimba salvata da più gravi conseguenze, avvisata la Procura che ha delegato i carabinieri per le indagini. Probabilmente il parto avvenuto in casa. Molti i buchi da colmare
LECCE – La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta per fare luce su una vicenda molto delicata e riguardante una madre che questa mattina ha partorito una bimba, arrivando in ospedale ferita. Lesioni autoinflitte? Uno degli aspetti sui quali si dovrà fare luce, così come sulle lesioni che la stessa bimba avrebbe subito, all'altezza del collo.
Il caso riguarda un comune dell’hinterland di Maglie e per il momento, considerando sia la particolarità della vicenda, sia il fatto che le indagini sono ancora in fase iniziale, scegliamo di non rivelare ulteriori dettagli che potrebbero rappresentare elementi di riconducibilità. Di sicuro, la donna, giovane, e che ha un compagno (all’oscuro del fatto che lei fosse incinta?), è stata accolta al “Vito Fazzi” di Lecce e poi ricoverata, così come la bimba, salvata dai sanitari dalle conseguenze delle ferite.
Il parto sarebbe avvenuto in casa, probabilmente all’oscuro di altri rappresentanti della famiglia. Dopodiché, sulla storia vi sono diversi altri buchi che devono ora essere colmati da approfondimenti. La magistratura, in sostanza, sta cercando di capire cosa sia avvenuto in quei momenti, dopo aver delegato le indagini ai carabinieri.
Tutto, questo, peraltro, sarebbe successo in una famiglia senza particolari problemi, tanto da non aver mai catturato l’interesse dei servizi sociali. A ogni modo, dopo quanto avvenuto, e per motivi di sicurezza, quest’oggi sono stati avvisati proprio i servizi sociali del Comune di riferimemento e la primogenita della coppia, una bimba sui 3 anni di età, è stata momentaneamente affidata ad alcuni parenti. Sia la madre, sia la bimba sono attualmente ricoverate.