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Cronaca Rudiae / Via Monteroni

Dopo un giorno tenta il secondo furto nella stessa casa: sorpresa e bloccata

Elena Pisanò, 40enne di Lecce, ha davvero sfidato la sorte. I proprietari l'hanno inseguita fra via Monteroni e via Fermi, chiamando nel fratempo la polizia, che l'ha definitivamente bloccata. Una vicenda grottesca: la donna era già fuggita più volte dai domiciliari proprio per rubare in case

LECCE – Nuovi guai per Elena Pisanò, 40enne di Lecce. Le sue vicende, ormai, stanno sfiorando l’ossessione e il grottesco: destinata ai domiciliari per scontare pene per furti, è più volte fuggita proprio per compiere altre razzie.

L’ennesimo episodio che la vede coinvolta risale al primo pomeriggio di ieri, quando due cittadini hanno chiesto l’intervento di una volante. Alla centrale operativa della questura hanno spiegato che stavano inseguendo una donna che si muoveva a bordo di bicicletta di colore nero, dell’apparente età 35-40 anni, con capelli lunghi biondi legati a coda, camicia e pantaloni di colore scuro.

La moglie di uno dei due, infatti, l’aveva sorpresa poco prima, mentre con un mazzo di chiavi in mano, stava tentando di aprire il cancello che dà accesso alla loro abitazione. Bloccata una prima volta nei pressi di via Monteroni dagli inseguitori, hanno spiegato come fosse comunque riuscita a sfuggire imboccando via Enrico Fermi.

Gli agenti delle volanti si sono subito messi alla ricerca della fuggitiva e quando l’hanno scorta, l’hanno subito riconosciuta per i suoi innumerevoli precedenti. Fermata e accompagnata in ufficio, è stata identificata dalle vittime come la persona vista poco prima con le chiavi del cancello.

PISANO'%20Elena,%2009_08_1974-3Ma cos’è accaduto, in sostanza? La dona, il giorno precedente, verso le ore 18,30, era con ogni probabilità riuscita a entrare una prima volta in quella casa, rubando 700 euro, ma anche le chiavi. La denuncia era era stata sporta presso i carabinieri. Non contenta di averla fatta franca, Elena Pisanò ha fatto il classico errore citato in tutti i gialli e i thriller: è tornata sulla scena del delitto. Per rubare ancora, evidentemente, usando le chiavi invece di forzare porte e finestre. Ma questa volta è stata sorpresa e inseguita dai proprietari che di certo tutto si aspettavano, fuorché di ricevere una seconda visita a domicilio dei topo d’appartamento nell’arco di un solo giorno.

La bicicletta usata dalla donna è stata sequestrata. Lei, sottoposta nuovamente ai domiciliari. E pensare che nei mesi scorsi ha fatto la stessa fine per un tentativo di furto in via Maccagnani e prima ancora, in una villa, sempre in via Monteroni.  E pensare, appunto, che agli arresti si trovava per un maxi-furto nel magazzino di accessori per auto della “Turchiuli”, in via Taranto. 

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