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Cronaca Via Pistoia

Padroni fuori, ladri fanno festa: tre furti, ma in un caso la serratura non cede

Rubati persino un paio di termosifoni nell'ex ristorante "Il filo d'Arianna". In via De Giorgi, sottratti soldi per mille e 500 euro e alcuni monili. In via Pistoia, la proprietaria s'è ritrovata al rientro l'abitazione a soqquadro. Ma in via Manzoni i malviventi sono fuggiti a mani vuote

LECCE – Martedì, ladri in azione in città. Dalla mattina e fino a pomeriggio inoltrato sono state diverse le segnalazioni pervenute al 113. I topi d’appartamento si sono dati alla pazza gioia, ma non in tutti i casi sono riusciti ad avere la meglio: almeno in un episodio, per una volta, ha vinto la serratura, in grado di resistere a cacciaviti o chissà quali altri arnesi.

Non sono, però, soltanto le abitazioni a fare gola ai razziatori. Sempre in agguato sono anche i predoni di rame, ferro e quant’altro si possa rivendere sul sempre fiorente mercato nero. Ad esempio, risale alla mattinata di ieri la scoperta che qualcuno è riuscito a entrare nell’ex ristorante “Il filo d’Arianna” di via Vecchia Copertino.

Nell’immensa tenuta i malviventi hanno avuto accesso probabilmente scavalcando il muro di cinta. A catalizzare il loro interesse sono state alcune infrastrutture; in particolare, sono stati trovati smontati due termosifoni. Non è chiaro, ovviamente, quando il furto sia stato materialmente eseguito. Potrebbe essere avvenuto anche giorni addietro.

Risale invece sicuramente a ieri un altro “colpo”, in via Cosimo De Giorgi, nel rione Salesiani, area cittadina dove spesso e volentieri nel tempo sono avvenuti diversi svaligiamenti.

I ladri sono riusciti a forzare la porta di un appartamento al terzo piano di una palazzina e a rubare ben mille e 500 euro in contanti e alcuni gioielli. Il tutto era custodito all’interno di un cassetto di un comodino nella stanza da letto. I proprietari hanno avuto la brutta sorpresa al loro rientro, in tarda mattinata.

Sul posto sono intervenute le volanti di polizia, che nel pomeriggio hanno dovuto fare capolino anche in via Alessandro Manzoni, presso alcune ex palazzine popolari del quartiere Santa Rosa, alle spalle del Tribunale. I proprietari di un immobile, anche questa volta al terzo piano, si sono messi in allarme quando hanno scoperto che la serratura era stata visibilmente danneggiata, tanto da non riuscire a entrare.

Con l’intervento degli agenti, si è alla fine riusciti a fare ingresso in casa, per scoprire che comunque i ladri non erano stati in grado di entrare e avevano quindi deciso di ripiegare. Dentro, infatti, era tutto in ordine.

Lo stesso non può dirsi in via Pistoia, nella zona 167 C. Ignoti sono riusciti a entrare con una certa destrezza in un immobile al sesto piano. La proprietaria, infatti intorno alle 18 di ieri sera, ha scoperto l'appartamento a soqquadro. Ma questo solo una volta entrata. Dall'esterno non aeva avuto sentore di nulla, giacché la serratura risultava intatta. Il danno è da quantificare con precisione, ma non dovrebbe essere particolarmente elevato.

E però, proprio in via Pistoia, furti tentati e consumati stanno diventando una triste consuetudine. A marzo, un furto fallito perché la scheda magnetica impiegata per cercare di far scattare gli ingranaggi della serratura s’è spezzata. A maggio, invece, in un’altra casa sono stati rubati alcuni monili in oro.      

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