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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rudiae / Via Lequile

Ladri in motorizzazione. E in una casa rubati gioielli per 15mila euro

Sulla strada per Torre Chianca hanno tentato il furto negli uffici, manomettendo un volumetrico dell’allarme. E in via Lequile, i malviventi si sono arrampicati fino al primo piano di una palazzina

LECCE – Doppio intervento della polizia, ieri sera, in due luoghi diversi di Lecce, a distanza di meno di un’ora da un episodio all’altro. In entrambe le circostanze si è trattato di sopralluoghi per furti, il primo dei quali, in un appartamento, riuscito. E che è costato alla vittima, una professionista, un danno non da poco, visto che sono spariti gioielli per un valore approssimativo di 15mila euro. Nel secondo caso, invece, tutto s’è consumato negli uffici della motorizzazione civile, al di fuori dell’abitato. E qui, a quanto sembra, i ladri hanno dovuto battere ritirata in fretta e in furia.

Il furto in abitazione

Il furto in abitazione è stato scoperto intorno alle 22 di sera, al rientro in casa dei proprietari. Si è verificato in un palazzo di via Lequile. Sembra che siano stati visti aggirarsi in zona due individui sospetti. Di sicuro, si trattava di soggetti molto agili ed esperti. Nella circostanza, infatti, dopo essersi introdotti in un complesso chiuso da cancello, hanno utilizzato una canna fumaria esterna per arrampicarsi fino al primo piano di una delle palazzine, raggiungendo il balcone e riuscendo a forzare una portafinestra. Poi, in giro per casa a caccia di qualcosa da rubare. Fino a trovare i gioielli in camera da letto e fuggire.

Sul posto è intervenuta una volante di polizia che ha richiesto anche il supporto della scientifica per i rilievi. L’abitazione in questione non ha un sistema di videosorveglianza. Bisognerà cercare nelle vicinanze, per capire se eventuali altre telecamere possano aver ripreso qualcosa. Di sicuro, non si tratta di un episodio isolato. Ultimamente sono state diverse le case prese di mira dai malviventi. Basti pensare che poco più di due settimane addietro sono state depredate due abitazioni, con un furto, in una circostanza, particolarmente ingente.

I ladri nella motorizzazione

Circa tre quarti d’ora dopo, poi, un altro episodio, ma molto diverso come obiettivo. Sulla provinciale per Torre Chianca, in una zona circondata da campagne, una banda di ladri ha tentato di rubare negli uffici della motorizzazione civile. L’allarme è scattato, per la precisione, alle 22,44 e in breve è arrivata sul posto un’auto della vigilanza Alma Roma. La guardia giurata si è accorta subito che non era un falso allarme, poiché è stato trovato un volumetrico dell’allarme rotto, e che ha chiesto supporto a un collega. Sul posto sono arrivate nel frattempo anche diverse volanti di polizia.

Era in atto un tentativo di manomissione del sistema d’allarme, dunque. E gli ignoti che hanno agito sono anche riusciti a forzare un portone di alluminio. Una volta all’interno, hanno iniziato a frugare fra armadietti e cassetti di scrivanie contenenti targhe di autoveicoli. Ma non c’è stato tempo per rubare nulla, come riscontrato anche con un controllo effettuato insieme con il direttore. 

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