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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Controllo in strada, poi in casa. E spuntano 720 grammi di droga

I carabinieri hanno arrestato un 37enne leccese. Fermato per verificare i documenti, dal rinvenimento di qualche "tocchetto" di hashish e marijuana, si è arrivati alla scoperta di stupefacenti nascosti ovunque nell'abitazione

LECCE – Dal controllo in auto alla perquisizione in casa, in breve tempo, una vicenda che si sarebbe risolta tutt’al più con una segnalazione in Prefettura per uso personale di stupefacenti, si è tramutata in un arresto. Ai pochi “tocchetti” di hashish e marijuana trovati durante un normale controllo alla circolazione (qualche grammo e poco più), strada facendo si sono aggiunti, infatti, ben altri quantitativi. Fino a toccare la quota di circa 720 grammi. Troppi. E così, Gabriele Perrone, un uomo di 37 anni di Lecce, è finito nei guai. 

A fermarlo sono stati i carabinieri della Stazione di Santa Rosa, i quali, ieri sera, si trovavano sulla strada provinciale 4 che collega Lecce a Novoli. Il loro, un servizio di routine di verifiche ai documenti di giuda degli automobilisti in transito, che però ha assunto una piega inattesa quando è toccato a Perrone il turno di accostare. A quanto pare, a finestrino abbassato, dall’abitacolo sarebbe fuoriuscito un pungente aroma di “erba”. Difficile da nascondere. Il che avrebbe spinto il 37enne a consegnare di sua spontanea volontà alcune piccole confezioni contenenti marijuana e hashish. Erano davvero pochi grammi, custoditi in un paio di pacchetti di sigarette vuoti. E in auto non c’era altro.

Tuttavia, i militari non si sono fermati lì e hanno deciso di procedere anche a una perquisizione domiciliare, per sincerarsi che in casa il 37enne non avesse altro. Così, con il supporto dei colleghi della Sezione radiomobile, si sono recati nell’appartamento in cui Perrone è domiciliato. E, una volta messo piede all’interno, il 37enne avrebbe deciso di collaborare, consegnando una parte della marijuana che si trovava nascosta in un arredo di casa.

Ma non è finita lì. Perché i carabinieri hanno continuato a perlustrare nelle varie stanze, scoprendo che gli stupefacenti, fra involucri di varia grandezza e panetti, erano disseminati ovunque, speie in camera da letto e in cucina. Totale sequestrato: circa 440 grammi  di marijuana e poco più 270 di hashish.

Nel corso della perquisizione non sono stati trovati denaro (che in circostanze analoghe viene sequestrato, in quanto sospetto provento di spaccio), né bilancini di precisione, tipicamente usati per confezionare dosi destinate alla cessione al dettaglio. Nondimeno, sentito il pubblico ministero di turno, Alberto Santacatterina, si è deciso di procedere con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, al momento, si trova ai domiciliari. Gli oltre 700 grammi di stupefacente sono stati sequestrati.

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