Paura nel pieno centro, scoppia incendio in un appartamento: deflagrazione da una bombola
È successo in via Imbriani, all'angolo con via Salandra. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco, volanti e polizia locale. Inibito per precauzione l'uso dell'intero edificio
LECCE – Il centro della città invaso di sirene, un’enorme colonna di fumo visibile da buona parte di Lecce, nonostante il buio della sera. Impressionante la scena che si è presentata questa sera, intorno alle 19, agli occhi di residenti, passanti, commercianti e dipendenti di vari uffici, dovuta a un incendio divampato in un appartamento al secondo piano di via Renato Imbriani, all’angolo con via Antonio Salandra. Si tratta di una delle zone più vive del quartiere Mazzini, alle spalle della quale sorge piazzetta Alleanza. Un punto di passaggio continuo, fra negozi e bar, dove già campeggiano da qualche giorno luci e addobbi natalizi.
Video | Il fumo visibile da tutto il centro
È in questo contesto che, nel giro di pochi minuti, sul posto sono arrivate più squadre dei vigili del fuoco inviate dal comando provinciale, oltre ad auto di pattuglia della Sezione volanti della Questura e agenti di polizia locale. I primi momenti sono stati di forte tensione, perché si temeva che nell’immobile avvolto dal fumo fosse rimasto imprigionato qualcuno. Ipotesi, per fortuna, scongiurata in breve tempo.
Nell’appartamento, in uso a quattro cittadini stranieri, non c’era nessuno quando è scoppiato il rogo che deve aver provocato danni di un certo rilievo. Ma se si pensa che all’interno sono state trovate ben sette bombole e che si presume che proprio da una di queste, a Gpl,in una stanza da letto, sia partito il rogo, dopo che si è udita una deflagrazione, s’intuisce il rischio potenzialmente corso. La presenza di tante bombole, dovuta al fatto che gli occupanti non fossero allacciati al metano e di conseguenza impiegate per ogni tipo di esigenza, dal riscaldamento di stufe, fino alla cucina.
Parte dell’area è stata chiusa al transito, in attesa che i vigili del fuoco, entrati in quell’abitazione con i respiratori, spegnessero le fiamme e provvedessero alla bonifica. Sul posto è arrivato anche personale dell’ufficio tecnico comunale. L’abitazione interessata è stata giudicata inagibile. Non dovrebbero esservi state ripercussioni particolari per gli appartamenti attigui, ma per precauzione è stato inibito l'suo dell’intero edificio composto da tre piani fuori terra in attesa di controlli e verifiche da parte di personale specializzato. Bisognerà verificare con attenzione se vi possibilità di cedimento nel controsoffitto.