Brucia il boschetto: alta nube di fumo, le fiamme lambiscono le aziende
Il rogo divampato nel primo pomeriggio nella cinta di Lecce ha raggiunto i piazzali di alcuni plessi sulla strada per San Cesario: rallentamenti sulla tangenziale ovest, diverse squadre di vigili del fuoco all'opera
LECCE – La colonna di fumo, a un certo punto, era talmente alta da essere visibile da qualsiasi punto di Lecce e con un effetto ottico, se osservata dal basso, da far sembrare che si fosse generato un vasto incendio proprio in centro. In realtà, nel primo pomeriggio di oggi, le fiamme hanno iniziato ad attecchire nel boschetto alla periferia di San Cesario di Lecce, o comunque quasi a ridosso, e si sono poi fatte strada, allargandosi a macchia d’olio, fra l’erba secca, fino a coinvolgere un’ampia porzione di campagna incustodita.
Notevoli i disagi, specie alla circolazione, tanto che la polizia locale di Lecce, attorno alle 14,30, ha inviato un alert sul proprio canale Telegram, invitando gli automobilisti a moderare la velocità sulla tangenziale ovest, nei pressi dello svincolo per Lequile, dato che erano in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio da parte di squadre di vigili del fuoco e protezione civile.
Si sono quindi formate lunghe code, ma non è tutto. Il rogo si è propagato a tal punto da avvicinarsi all'ospedale "Vito Fazzi" e, soprattutto, arrivare esattamente alle spalle di diverse aziende che hanno l’affaccio sulla provinciale che collega Lecce a San Cesario, fra cui Ovs e Aligros. Diverse autobotti sono così confluite direttamente sui piazzali posteriori per contenere le fiamme e fare anche approvvigionamento di acqua.
Video | Necessari i canadair
La situazione è poi rientrata progressivamente alla normalità - almeno su quel fronte -, senza necessità di evacuare gli stabili commerciali, rischio inizialmente paventato. Sulla tangenziale ovest, invece, è stato necessario chiudere per una ventina di minuti il tratto interno ed esterno, tra lo svincolo per l'ospedale e la strada statale 101 e quello per svincolo Monteroni, all'altezza della galleria Condò, in attesa che due Canadair effettuassero sorvoli con lanci. Sul posto polizia stradale, una volante, carabinieri, polizia locale e Anas. Poco dopo le 17, le operazioni sono ultimate e la viabilità è ripresa regolarmente.