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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Litorale / Strada Provinciale 133

Fiamme presso Rauccio, litoranea chiusa: Canadair per combattere il rogo

Il vasto incendio fin dalla tarda mattinata a ridosso delle marine a nord di Lecce. Squadre di vigili del fuoco e protezione civile impegnate per ore. Svolti lanci di liquido ritardante per preservare il bosco

LECCE – E' stata una dura battaglia contro le fiamme, il tempo e il vento che oggi spingeva da sud con folate improvvise, violente, ad alimentarle ogni volta che sembravano sopite. Fin delle 11 circa, più squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecce sono state impegnate a contrastare uno dei più violenti incendi degli ultimi periodi, arrivato in questo primo scorcio autunnale a molestare un’area da sempre sotto osservazione, quale quella a ridosso del parco naturale di Rauccio. Per la precisione, l'incendio s'è sviluppato fra Torre Chianca e Spiaggiabella, per poi irradiarsi per chilometri, divorando vegetazione. 

Video | Lo spaventoso incendio 

In questa zona, ormai da decenni, divampano all’improvviso roghi (con casi anche accertati di dolo) che, considerata la vastità del canneto, nelle giornate ventilate in breve si estendono per decine di ettari, finendo per lambire anche le abitazioni del litorale del capoluogo. Proprio come accaduto anche oggi. Per fortuna, comunque, non si sono registrati casi di intossicazione o, peggio, ustione. 

In supporto si sono recati anche i volontari di protezione civile di Sea Guardians, Emergenza San Pio Lecce e tre mezzi dell'Arif per alimentare l’esercito di uomini armati di idranti. Ma, nel pomeriggio, è stato necessario un intervento ancor più drastico, l’invio di ben due Canadair da Roma non solo per effettuare lanci di acqua dall’alto, ma anche per versare il liquido ritardante. Serve a irrorare le zone non ancora colpite dalle fiamme, in modo da rallentare l'espansione. In questo caso, per preservare il bosco e le abitazioni più vicine ai focolai e permettere così un più agevole controllo alle squadre da terra. Le fiamme, infatti, hanno iniziato a camminare a tal punto da spingersi in direzione di Frigole.  

L'incendio nelle campagne attorno alle marine

La polizia locale di Lecce, fin dalle 13 circa, ha chiuso al traffico la litoranea fra Torre Rinalda e Torre Chianca. Il fumo stava invadendo pericolosamente le strade, intere colonne erano visibili librarsi in cielo a distanza di chilometri e per precauzione sono state evacuate alcune abitazioni. Tale l’intensità della combustione, che in alcuni punti della macchia colpita i vigili del fuoco si sono dovuti addentrare con i respiratori in mezzo a fitte nebulose. 

Tutto questo in una giornata funestata anche da altri incendi. Nelle stesse ore, ad esempio, non a molta distanza da lì, nelle campagne attorno alla tangenziale est, nei pressi dell'area Eni, n'è divampato un altro. E la gestione è diventata complicata, visto il numero di squadre già impegnate nei dintorni di Rauccio. Un vera e propria appendice dell'estate, questa giornata di inizio ottobre, che, per i vigili del fuoco e tutti gli operatori in campo, ha significato tutto, fuorché relax. Nel tardo pomeriggio, poco dopo le 18, l'incendio è stato sostanzialmente domato e le squadre hanno fatto rientro, anche se sul posto è rimasto il personale Dos (Direttore delle operazioni di spegnimento) per tutte le valutazioni del caso. 

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