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Cronaca Litorale / Via Magellano Ferdinando

Tre punti d'innesco, 10 ettari bruciati: incendio doloso vicino a San Cataldo

Intervento di vigili del fuoco e Arif, protrattosi fino al primo pomeriggio, per domare un rogo nei pressi della marina. Transito chiuso in via precauzionale fino alle 14

LECCE – La stagione estiva è ormai alle spalle, l’emergenza incendi vera e propria passata, ma non per questo bisogna abbassare la guardia. Anzi. E quanto avvenuto nella tarda mattinata di oggi, quasi a ridosso della marina leccese di San Cataldo, n’è chiara dimostrazione: qualcuno ha provato a incenerire un’ampia fetta di pineta, all’altezza del settimo chilometro (per chi proviene da Lecce) della provinciale 364, praticamente all’altezza del Villaggio Adriatico.

Pochi i dubbi sul fatto che dietro vi sia stata la mano dell’uomo, dato che i vigili del fuoco, gli operatori dell’Arif e il gruppo comunale volontari della protezione civile di Lecce, durante le operazioni di bonifica, hanno trovato ben tre punti d’innesco differenti da quali, poi, le fiamme si sono irradiate a raggiera, incrociandosi fra loro e quindi alimentandosi, andando a intaccare almeno una decina di ettari di boscaglia.

San Cataldo, rogo ai margini della strada

Il rogo è divampato in tarda mattinata e quando le fiamme sono arrivate ai margini della carreggiata, a ridosso del guard-rail, bruciando anche spazzatura abbandonata di vario tipo, fra cui qualche immancabile pneumatico, si è creato un fumo denso e nero che ha comportato potenziali rischi per gli automobilisti in transito. Per questo, in via precauzionale, è stato necessario l’invio di una pattuglia di agenti di polizia locale che hanno deviato il traffico in uscita dalla marina all’altezza dell’incrocio semaforico con via Magellano.

L’incendio si è quindi sviluppato tutto sul versante opposto, dove non vi sono abitazioni, e trattandosi di una zona completamente boscata, si correva il serio rischio che, se non preso in tempo, potesse coinvolgere un’area molto vasta. Quella dei vigili del fuoco, arrivati con una squadra e un’autobotte di supporto, dell’Arif, che ha inviato a sua volta tre squadre, e del gruppo comunale volontari della protezione civile del capoluogo, presente con una squadra, è quindi stata una corsa contro il tempo che s’è conclusa poco prima delle 14, quando anche l’arteria è stata riaperta al traffico in direzione di Lecce. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali per ulteriori accertamenti. Difficile, però, che vi siano stati in questo periodo testimoni diretti del momento in cui ignoti hanno innescato le fiamme. 

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