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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Via Giammatteo

Corsa spericolata a bordo di uno scooter, rischiano di travolgere i poliziotti

Poco chiari i motivi per cui due giovani hanno tentato in tutti i modi di scansare un controllo di polizia a Santa Rosa. Il conducente è riuscito a farla franca, mentre il passeggero, che non aveva nemmeno il casco, ha provato una fuga a piedi, ma è stato fermato e poi denunciato

LECCE – Dopo le manovre spericolate, sono finiti in un vicolo cieco. Da lì a poco, la fuga a piedi di uno dei due, G.F., 36enne, leccese, poi fermato. Mentre l’altro è riuscito a farla franca, dando gas allo scooter. Poco chiari i motivi per cui due giovani hanno tentato di scansare una volante di polizia. Di sicuro tutto volevano, fuorché farsi fermare e identificare. E forse il fatto che il passeggero non indossasse il casco, non era esattamente il motivo.

E’ successo nel primo pomeriggio di ieri in via Archita Da Taranto, nel quartiere Santa Rosa. Gli agenti di una volante, durante un normale pattugliamento, si sono imbattuti in uno scooter di colore nero viaggiava a velocità sostenuta. Sopra c’erano due giovani.

Il passeggero, oltretutto, come detto non aveva casco, e questo non ha fatto che attirare ulteriormente l’attenzione dei poliziotti, che hanno intimato al conducente di fermarsi per un controllo.

Quest’ultimo, piuttosto, ha fatto esattamente il contrario: ha accelerato ancor di più l’andatura, virando verso via Basento, e rischiando di mettere in serio pericolo gli stessi agenti. Nel frattempo, infatti, erano scesi dalla volante e proprio a causa della manovra repentina, hanno rischiato di essere travolti.

N’è nato un inseguimento, terminato in un vicolo cieco. Non per questo il giovane alla guida dello scooter s’è rassegnato: ha fatto inversione di marcia, e via, rischiando ancora una volta di investire i poliziotti.

Altra corsa, tenendoli sempre dietro, fino quando i due in sella al ciclomotore non hanno adottato un diversivo: il passeggero, infatti, all’improvviso è sceso e si è diretto a passo svelto verso il campo scuola “Montefusco” di via Giammatteo. Mentre il conducente è riuscito a dileguarsi nel dedalo di vie del quartiere.

Il ragazzo fuggito a piedi è stato infine raggiungo in via Bormida e identificato. Dagli accertamenti è emerso che, oltre ad annoverare numerosi precedenti, era colpito da un avviso orale del questore emesso lo scorso anno. In merito al fuggitivo in sella allo scooter, non avrebbe fornito alcuna spiegazione. Avrebbe sostenuto solo di conoscerlo in quanto lavora nella stessa azienda, ma senza fornire il nome. Per questi motivi, è stato denunciato per resistenza e favoreggiamento personale.

Nella serata (cambiano area della città), sono poi proseguiti controlli nel centro storico, in particolare fra via Duca degli Abruzzi e piazzale Rudiae, con l’impiego di pattuglie delle volanti e del reparto prevenzione crimine “Puglia meridionale”.

Come noto, si tratta di quartieri ben definiti e di zone delimitate della città in cui nelle ore serali e notturne si concentrano vari fenomeni quali commercio ambulante abusivo e di prodotti contraffatti, accattonaggio e prostituzione, con disagi per i residenti.

Nel corso dei servizi, svolti fino a tarda ora, sono state identificate sessantadue persone, molte delle quali con precedenti, e controllati due esercizi commerciali.

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