“Bmw meeting del Sud 2013”, carabinieri e moticiclisti insieme per una guida sicura
Presenza costante dei carabinieri motociclisti dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Lecce che, oltre a garantire la viabilità e la sicurezza durante la due giorni di manifestazione, hanno verificato che la dotazione dei centauri fosse regolare
LECCE – Questa volta le sirene spiegate dei carabinieri motociclisti che i residenti lungo viale Leopardi e viale Japigia hanno ascoltato nella mattinata di ieri, in pieno relax domenicale, non “ululavano” per episodi di cronaca, ma per il “Bmw meeting del Sud 2013”, la manifestazione riservata agli appassionati delle due ruote che si è svolta tra il 28 e il 29 settembre e che ha visto la partecipazione di 400 motocicli provenienti da ogni parte d’Italia.
Sabato 28, il motoraduno è stato caratterizzato da due tappe importanti, una mattutina, nella fascia costiera adriatica e che ha interessato, partendo da Lecce, le marine di San Foca, Torre dell’orso e poi Otranto e Santa Cesarea Terme; l’altra, pomeridiana, ha invece riguardato, sempre partendo da Lecce, le località della costa ionica, Sant’Isoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Gallipoli. Ieri, il tour, sempre partendo dal capoluogo salentino, ha raggiunto l’antico borgo fortificato di Acaya, con visita al Castello.
Presenza costante a cornice della manifestazione quella dei carabinieri motociclisti dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Lecce che, oltre a garantire la viabilità e la sicurezza durante la due giorni di manifestazione, hanno verificato che la dotazione dei centauri fosse in regola con le più recenti disposizioni circa l’utilizzo di indumenti, protezioni e calzature doverosamente omologate e certificate, come per gli stessi carabinieri, completamente equipaggiati con i più recenti ritrovati tecnici, all’avanguardia tra le polizie europee.