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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via delle Anime

Cinque spari nella notte: nuovo atto intimidatorio contro la polleria di San Pio

L'attività del rione San Pio di Lecce, che è al momento chiusa e che ha cambiato gestione da una settimana, è stata presa di mira nella notte. Una donna che abita in zona ha udito i colpi e chiamato la questura. La prima azione intimidatoria avvenne nel marzo del 2012. Indaga la squadra mobile

LECCE – Un anno e cinque mesi dopo “La polleria” di via delle Anime, al civico 28/B del rione San Pio, è finita di nuovo nel mirino di qualche malintenzionato. All’una di notte del 23 marzo dello scorso anno, persone la cui identità non è mai stata svelata, imbracciando probabilmente un fucile da caccia, esplosero quattro colpi calibro 12 contro la facciata dell’attività commerciale. Per terra furono trovati altrettanti bossoli.

Un quarto d’ora dopo mezzanotte, copione pressoché simile, con qualche dettaglio differente, qualcuno di particolare rilievo per gli investigatori della polizia, che ieri come oggi sono chiamati a indagare sull’episodio. I primi a raggiungere il luogo sono stati gli agenti delle volanti. Una donna che risiede in zona ha udito gli spari e avvisato la centrale operativa della questura.

Ben cinque i colpi esplosi, e questa volta con un’arma diversa. Si tratta di una pistola, calibro 8. E' stato rinvenuti un solo bossolo e reperito dagli esperti della polizia scientifica. Ed è la prima novità, importante, certo, ma non rilevante quanto la seconda: il negozio di prodotti alimentari, in questi giorni, ha la saracinesca abbassata. All’esterno compare un cartello che da circa una settimana annuncia la chiusura “per ferie”.

IMG-20130805-WA000-2In realtà, l’attività commerciale ha cambiato gestione ed ora è in mano ad una 32enne leccese. E sono in atto lavori di ristrutturazione. Non è quindi per niente chiaro se questa seconda azione intimidatoria sia rivolta ai vecchi proprietari o ai subentranti.

Di certo, proprio quel cartello, “chiuso per ferie”, è stato fatto bersaglio un paio di volte dalle pistolettate, che hanno provocato fori ben visibili nella vetrata. E questo potrebbe essere un caso, come una chiave di lettura, una sorta di segno, un “messaggio” ben preciso che starà ora agli investigatori della squadra mobile, che hanno preso in mano il caso, eventualmente, decifrare. Non senza difficoltà, però, non essendo l'attività dotata di videocamere. Qualche indicazione potrebbe quindi provenire solo da altri "occhi elettronici" installati in diversi negozi della zona.    

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