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Cronaca

Arresti e denunce, per tutto dicembre intensificati i controlli

Diverse le misure dei carabinieri in provincia dall'inizio del mese fino a oggi. Fra i casi, droga, furti e ordigni artigianali

LECCE – Arresti (diversi per esecuzione di pene da scontare), denunce, sequestri e controlli in strada. Dicembre intenso per i carabinieri di tutta la provincia di Lecce che hanno intensificato il pattugliamento del territorio proprio in vista delle festività. Quella che segue è una sintesi da una lunga nota inviata dal comando provinciale dell’Arma. Alcuni di questi casi erano già stati trattati da questa testata.

Due casi di atti persecutori

Fra i vari episodi, ne spiccano due per atti persecutori in distinti comuni della provincia. In un caso è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale ordinario di Lecce nei confronti di un 44enne, il quale era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa e di dimora nel comune in cui sono avvenuti i fatti. La misura è stata emessa dopo ripetute violazione delle prescrizioni, così come accertato da carabinieri che hanno richiesto l’aggravamento. L’uomo è finito in carcere.

Stessa sorte per un altro soggetto, sottoposto a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di appello di Lecce. Già ai domiciliari per atti persecutori, anche in questo caso vi sarebbe a monte una violazione delle prescrizioni.

Arresti e denunce per stupefacenti

Diversi casi riguardano stupefacenti. A Casarano, per esempio, i carabinieri della stazione locale hanno arrestato un 20enne che, durante una perquisizione, è stato sorpreso a detenere in casa nove involucri contenenti 42,75 grammi di cocaina, materiale per il peso e il confezionamento della sostanza. Sono state anche preventivamente ritirate alcune armi e munizioni che il giovane – finito ai domiciliari –, comunque, deteneva legalmente. A Racale, è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura nei confronti di un 41enne che era già agli arresti domiciliari. È ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, fatto commesso a marzo. L’uomo è finito in carcere.

I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Casarano hanno poi denunciato due soggetti per guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta a sostanze stupefacenti, mentre i militari della sezione radiomobile della compagnia di Lecce hanno arrestato in fragranza un 51enne che, durante una perquisizione in casa (era già ai domiciliari per altri reati) è stato trovato con 12,7 grammi di eroina e materiale per il confezionamento delle dosi. Della vicenda questa testata ne aveva scritto con dovuti dettagli già lo scorso 15 dicembre.

A Galatone, i carabinieri della stazione locale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della detenzione domiciliare emessa dalla Procura a carico di un 47enne che deve espiare due anni, poiché ritenuto responsabile di reati in materia di traffico illecito di sostanze stupefacenti, fatti avvenuti dal 12 ottobre del 2017 al 21 dicembre dello stesso anno sulla piazza locale. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari. Il bello è che, subito dopo, è stato sorpreso fuori di casa e per questo ulteriormente denunciato per evasione.

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I carabinieri della sezione radiomobile di Campi Salentina hanno invece arrestato in flagranza un 31enne a Squinzano. Durante un controllo all’auto in uso all’uomo, hanno trovato tre barattoli contenenti marijuana. Nel corso della perquisizione in casa, sono stati ulteriormente rinvenuti 32 piante di marijuana in tre diversi box riscaldati, 33 contenitori di vetro e plastica con “erba” per 981 grammi, nove bustine di cellophane con la stessa sostanza per 18 grammi, due bilancini di precisione e strumenti per il confezionamento dello stupefacente. Tutto sequestrato, mentre l’uomo è finito ai domiciliari.

A Melendugno, i militari della stazione locale, insieme con il nucleo cinofili di Modugno, hanno denunciato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 27 grammi di cocaina, 4,75 di marijuana, 1 di hashish e 150 di mannite (sostanza da taglio), più vario materiale per il confezionamento delle dosi. A Martano, invece, i carabinieri della sezione radiomobile di Casarano, hanno denunciato un uomo con 6,02 grammi di cocaina e materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Inoltre, hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti, 61 ulteriori grammi di cocaina, nascosti in una casa disabitata.

Misure per altri reati

Altre vicende hanno riguardato reati come furti e rapine (e non solo). A Racale, per esempio, i carabinieri della stazione locale hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 46enne, già sottoposto ai domiciliari, poiché ritenuto responsabile di reati di rapina commessi a Taviano, Melissano e Ugento nel 2020. L’uomo è stato condotto in carcere, a Lecce. A Casarano, invece, i carabinieri del Norm hanno denunciato per evasione un 67enne trovato al di fuori della propria abitazione, dov’è sottoposto ai domiciliari. Mentre a Ugento, i militari della sezione operativa di Casarano e della stazione ugentina, hanno rintracciato e arrestato un 39enne bulgaro, su mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Paese dell’Est. Deve scontare un anno per furto aggravato, fatto commesso in Bulgaria nel 2017. L’uomo è finito in carcere.

A Supersano, invece, i carabinieri della stazione di Ruffano hanno eseguito l’ordine di esecuzione dell’espiazione della pena nei confronti di un 45enne che risponde di un furto aggravato commesso a Lucugnano (frazione di Tricase) nel 2010. L’uomo è ai domiciliari. Ad Alessano, i carabinieri dell’aliquota di Tricase, hanno arrestato in flagranza un 24enne di Melissano per furto d’auto. Si tratta di una vicenda per quale gli investigatori stanno cercando il presunto complice. Il 24enne, nel frattempo, ha patteggiato ed è tornato in libertà (del caso, risalente alla notte del 15 dicembre, questa testata ne ha scritto nei giorni scorsi).

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Nel rione Castromediano di Cavallino, invece, i carabinieri hanno denunciato un 35enne vegliese sorpreso in piena notte a rubare dentro un market (vicenda che risale ai primi del mese e di cui questa testata ha già trattato il 5 dicembre). Sempre a Cavallino, i carabinieri della stazione locale hanno eseguito un ordine di carcerazione per espiazione della pena detentiva emesso dal tribunale di sorveglianza di Lecce nei confronti di un 78enne. Deve scontare un anno per ricettazione, truffa ed evasione, fatti commessi a Lecce nell’arco di un decennio, fra il 2003 e il 2013. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari. Un’altra denuncia è stata spiccata a Trepuzzi dai carabinieri della stazione locale a carico di un soggetto che, già trovandosi ai domiciliari, è stato trovato in possesso di una collana argento e di un orologio polso rubati in un’altra provincia e posti in vendita online, su un profilo a lui riconducibile.

A Squinzano, invece, sono stati denunciati due pregiudicati di 26 e 28 anni per evasione. Si sarebbero allontanati senza autorizzazione dall’abitazione in cui erano confinati agli arresti domiciliari. Mentre i carabinieri del Norm di Campi Salentina hanno denunciato per guida in stato d’ebbrezza un uomo con un tasso alcolemico pari a 1,3 grammi per litro e altri due per guida senza patente con recidiva. Uno non l’aveva mai conseguita e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo; l’altro è stato trovato alla guida con patente senegalese risultata contraffatta e quindi denunciato anche per falso materiale.

A Lecce, in via Trinchese, i carabinieri della Sezione radiomobile hanno arrestato in flagranza una donna 29enne ritenuta responsabile di furto aggravato. Fermata dal personale di sicurezza di un negozio di abbigliamento, è stata trovata in possesso di vari capi di vestiario privi di placca antitaccheggio, per un valore di 450 euro. La merce è stata restituita al negozio e la 29enne è finita in carcere. Mentre a Veglie, i carabinieri della stazione locale hanno rintracciato e arrestato un 25enne, dando esecuzione a un’ordinanza di aggravamento del provvedimento cautelare emessa dall’ufficio di sorveglianza di Lecce. Il giovane, infatti, sottoposto ai domiciliari, una sera, senza autorizzazione, si sarebbe allontanato da casa, rubando, prima di rientrare, 150 euro in un’attività commerciale, approfittando dell’assenza della cassiera. È finito in carcere.

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A Otranto, i carabinieri della stazione locale, al termine di accertamenti, hanno denunciato un soggetto. Dopo aver ascoltato persone informate sui fatti e analizzato filmati di impianti di videosorveglianza, hanno acquisito elementi per indagarlo per l’incendio di un autocarro. Mentre i carabinieri di Poggiardo, dopo una denuncia di furto, hanno deferito due uomini. Anche in questo caso, utili sono state immagini estrapolate da impianti di videosorveglianza. I due, a Santa Cesarea Terme, avrebbero rubato uno zaino contenente effetti personali, documenti e un telefono cellulare della vittima.

A Copertino i militari della tenenza hanno dato esecuzione agli arresti domiciliari nei confronti di una donna 57enne. L’ordinanza arriva dalla terza sezione penale del Tribunale di Catanzaro. La donna, infatti, nel novembre scorso, si sarebbe resa responsabile di rapina pluriaggravata e furto aggravato nella città calabrese. È finita ai domiciliari. Infine, due episodi a Leverano. In un caso è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari un uomo che deve scontare un anno e quattro mesi per abusivismo edilizio; nell’altro, è stato denunciato un soggetto che, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di tre ordigni esplosivi di fattura artigianale di 7 centimetri di diametro, 6 di altezza e 25 di micca, privi di etichettatura, due grossi petardi privi di classificazione e tre grossi petardi classificati nella quarta categoria. Tutto distrutto dagli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Lecce. Si tratta di un episodio, quest’ultimo, che risale al 7 dicembre scorso.

Infine, nel corso dei servizi, sono state sanzionate 35 persone, sono stati effettuati 55 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, controllati 1.224 automezzi controllati, identificate 2.104 persone, elevate 188 contravvenzioni al codice della strada, ritirate 12 patenti di guida e sottoposte a sequestro amministrativo tre autovetture.

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