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Cronaca Stadio / Via dei Palumbo

Case sotto assedio. Prima un furto, poi una rapina: donna legata e picchiata

Ladri nel rione Salesiani. E in tarda serata irruzione nella villetta di una pensionata che ha vissuto momenti di terrore

LECCE – Prima un furto in un’abitazione, poi addirittura una rapina, in questo caso a un’anziana che è stata immobilizzata e picchiata. Davvero una brutta serata, quella di ieri, a Lecce, dove i malviventi hanno provocato danni e spavento per bottini che si sono pure rivelati piuttosto esigui, probabilmente al di sotto delle loro aspettative. Ma, al di là di tutto, restano i segnali inquietanti sul fenomeno di una microcriminalità che non è meno preoccupante dell’ondata di attentanti che pure si sta registrando in città, come in provincia.

Un furto solo a metà

A Lecce ancora una volta è stata presa di mira un’abitazione del rione Salesiani. I ladri, però, sono stati disturbati dal rientro della proprietario di casa, un insegnante. E’ sicuramente tornato molto prima di quanto avessero previsto e sono stati quindi costretti alla fuga con poca refurtiva.

Il furto s’è consumato in via Pietro Marti, una traversa di via dei Palumbo. Il proprietario è uscito intorno alle 19,30 per fare una spesa veloce, tanto da rientrare dopo appena un quarto d’ora. I malviventi, nel frattempo, si erano già infilati nella sua abitazione sfruttando nientemeno che il finestrino di un bagno che si affaccia sul giardino.

Chi si è introdotto in casa doveva essere molto esile e agile. Non solo. Quasi sicuramente fuori c’era un complice a fare da “palo” che potrebbe quindi aver richiamato  l’attenzione del furfante all’interno, avvisandolo del ritorno dell’uomo. Ecco perché i malviventi sono riusciti a “visitare” solo la stanza da letto e non il resto dell’abitazione, portando via alla fine solo una collanina e un anello d’oro. Il malcapitato, una volta scoperta l'intrusione, ha dovuto chiamare la polizia. Sul posto è arrivata una volante. I poliziotti hanno svolto un sopralluogo e ascoltato la testimonianza della vittima.  

Pensionata rapinata da due balordi

Persino più grave quanto avvenuto in serata, verso le 22, in via Ausonio, una traversa di via Giammatteo. Qui, due malintenzionati che dovevano aver studiato bene l’obiettivo, hanno fatto irruzione nella villetta di una pensionata. Purtroppo non hanno dovuto faticare nemmeno più di tanto, perché la donna aveva lasciato la porta d’ingresso aperta.

Entrambi avevano il volto coperto e uno era armato di pistola. La donna era sola, in quel momento, in casa, e i due balordi non hanno esitato a legarla con nastro adesivo in tutta la parte superiore del corpo, immobilizzando le braccia e colpendola persino al volto con un pugno.

Tenendo la vittima sotto tiro, hanno quindi iniziato a perlustrare ovunque. Alla fine hanno preso due anelli e una collana d’oro che indossava e alcune monete di valute straniere correnti, che si trovavano in una cassaforte a muro aperta con le chiavi che la stessa donna è stata costretta a fornire. Sicuramente speravano in una refurtiva molto più sostanziosa.

Una volta fuggiti, la donna è riuscita a raggiungere i vicini di casa, chiedendo aiuto. Sono quindi stati chiamati carabinieri e personale del 118, per medicarla. Sono state rilevate impronte e altre tracce utili alle indagini, svolte dai carabinieri della stazione di Lecce Principale, con supporto del Nucleo operativo radiomobile della compagnia.

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