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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Dietro la mostrina della porta c’erano 130 grammi di eroina

Arrestato un 48enne leccese. Sequestrati anche 960 euro in contanti, bilancino, ritagli e qualche grammo di cocaina

LECCE – Il nascondiglio era stato ben studiato, a una prima occhiata superficiale, in casa, sarebbe apparso tutto nella norma. Questo non ha comunque impedito ai carabinieri della Sezione radiomobile di Lecce di scoprirlo e di recuperare lo stupefacente, in prevalenza eroina, ma anche qualche grammo di cocaina. E fra droga, materiale per il confezionamento e un bel po’ di denaro, per Luigi Feliconi, leccese di 48 anni, non c’è stato scampo: è scattato l’arresto.

Il controllo è avvenuto ieri pomeriggio. I militari, mentre erano di pattuglia nel quartiere Leuca, a un certo punto si sono imbattuti nell’uomo. Era nei pressi della soglia della sua abitazione con la moglie e con un altro soggetto. Sembra che sia stata proprio la reazione dei presenti alla vista improvvisa dell’auto a mettere i carabinieri sul chi va là. La sensazione, quella che il gruppetto, colto alla sprovvista, volesse sciogliersi in fretta. Così, hanno deciso di arrestare la marcia e controllare tutti.

Il soggetto che si trovava con la coppia era di un comune del basso Salento e annoverava diversi precedenti. Tuttavia, addosso non aveva nulla. Ha insospettito, invece, il fatto che Feliconi (precedenti per droga, anche se piuttosto datati) avesse con sé ben 960 euro in banconote di vario taglio.

A quel punto, si è deciso di approfondire la perquisizione in casa. E, come detto, tutto è sembrato a posto, almeno a una prima occhiata. Ma il nervosismo tradito dall’uomo ha spinto i carabinieri a cercare meglio e così, alla fine, si è scoperto che la mostrina superiore della porta della camera da letto era facilmente rimovibile. Smontata, dietro c’era un foro nella parete con un bilancino di precisione, ritagli e diversi involucri. In tre erano custoditi eroina per circa 9, 13 e 110 grammi, in un quarto c’era cocaina per circa 3,50 grammi di cocaina.

Droga, materiale e soldi sono stati sequestrati. Mentre, una volta condotto in caserma e sentito il pubblico ministero di turno, Alberto Santacatterina, Feliconi è stato dichiarato in arresto e condotto in carcere. È difeso dall’avvocato Giancarlo Dei Lazzaretti.     

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