Tenta il furto nella cantina di un condominio, acciuffato durante la fuga
Denunciato per tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi per lo scasso un marocchino 29enne. A chiamare il 113 è stata una donna che abita in uno stabile di viale Gallipoli. L'aveva visto in azione. Il ladro fermato e identificato quand'era ancora nelle vicinanze, in via Lombardia
VIALE GALLIPOLI - Tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi per lo scasso. Sono le accuse di cui dovrà rispondere K.Y., marocchino 29enne, sorpreso nella tarda mattinata di ieri dagli agenti delle volanti di polizia, nei pressi di un condominio di viale Gallipoli, dov’era stata segnalata un’intrusione in una cantina adibita a deposito di biciclette, in uso dei residenti.
A contattare il 113 è stata una donna, che ha riferito di aver visto la porta della cantina socchiusa e la luce accesa, e di aver poi notato un giovane con carnagione scura uscire e dirigersi verso il portone della scala per poi nascondersi nel vano del condominio accanto.
Avendo intuito che poteva trattarsi di un ladro, la donna aveva quindi subito chiesto l’intervento della polizia con il telefono cellulare, mentre il ladro tentava la fuga uscendo dal cancello riservato al passaggio pedonale e correndo in direzione della Chiesa del Carmine.
Gli agenti, dopo aver rilevato la rottura del lucchetto della porta della cantina, acquisita la descrizione del giovane, l’ha diramata alle volanti in zona, una delle quali, in via Lombardia ha fermato un giovane extracomunitario con abbigliamento e caratteristiche fisiche identiche a quelle descritte.
Identificato, il marocchino è stato perquisito. Nello zaino che aveva in spalla, c’erano una cesoia e un lucchetto reciso. Il 29enne, riconosciuto poi dalla donna che aveva chiamato il 113 come l’uomo visto poco prima nella cantina, è stato alla fine denunciato a piede libero.
