Affidamento della minore, la replica: "Le istituzioni si muovono con cautela"

LECCE - Sulla vicenda della bimba di 5 anni per la quale è in corso una battaglia legale fra i genitori, e in cui il padre della piccola accusa il Comune di Lecce di non aver ancora dato seguito al trasferimento della piccola presso una casa famiglia locale, nel pomeriggio è giunta una replica dell’avvocato Rita Perchiazzi, incaricata di seguire la vicenda concernente l’affidamento al sindaco di Lecce della tutela della minore.

“Sollecitare l’attenzione della stampa su questa delicatissima vicenda ci pare una scelta infelice, che rischia di peggiorare la condizione di estrema fragilità della minore. Le istituzioni - spiega - si stanno muovendo con grande cautela al solo fine di tutelare l’equilibrio e la serenità di una bambina che si trova coinvolta in una contesa fra i genitori".

"Il sindaco, tutore della minore nominato dalla Corte d’Appello di Roma, ha preso in considerazione i pareri di tutti i servizi territoriali e specialistici che hanno in carico la vicenda ed ha ritenuto opportuno di sottoporre tali pareri all’autorità giurisdizionale competente, affinché adotti i provvedimenti ritenuti più opportuni nell’esclusivo e prioritario interesse della bambina", aggiunge l'avvocato, che così conclude: "Esporre il caso alle attenzioni dei media allo scopo di ‘smuovere le acque’, senza valutare il rischio che in qualche modo la bambina possa risultare riconoscibile o riconoscersi, è una scelta avventata, che rivela non sufficiente attenzione al prioritario e supremo effettivo interesse della minore”.