"Legalità a oltranza": nuovi controlli per le vie della città, due espulsioni
Sono un bulgaro e un marocchino. Il primo è un posteggiatore abusivo, il secondo ha precedenti per spaccio di stupefacenti
LECCE – Un bulgaro, parcheggiatore abusivo nei pressi della stazione ferroviaria, allontanato dal territorio nazionale e un marocchino al quale è arrivato lo stesso ordine. Sono alcuni dei risultati dei controlli messi ancora una volta in atto dalla polizia, a Lecce, nell’ambito dell’operazione ribattezzata “Legalità diffusa ad oltranza”, voluta dal questore Leopoldo Laricchia.
Il bulgaro è stato sottoposto alla misura, per via della mancata iscrizione anagrafica, nonostante fosse a Lecce da più di tre mesi. Il marocchino, invece, già noto alle forze dell’ordine per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, è risultato irregolare ed è stato quindi sottoposto all’ordine di lasciare l’Italia.
I controlli si sono svolti ieri sera e con più scopi: contrastare l’immigrazione clandestina, la prostituzione, lo spaccio di droga, le emissioni sonore moleste e il bivacco per strada.
Consistente il numero di agenti della Questura e del Reparto prevenzione crimine di Lecce che hanno operato sul territorio. In 78 sono stati identificati, fra questi 32 sono risultati extracomunitari. Quattordici i veicoli fermati per un controllo.
Nelle maglie è finito anche un pub di via Reale, al quale sono state contestate le mancate esposizioni delle norme del Tulps e dell’attestato di superamento del corso di formazione per la somministrazione di bevande ed alimenti.