LEQUILE - "Il Salento tra Arte e tradizioni": nell'aula consiliare del comune di Lequile, la partecipazione è stata numerosa al convegno, promosso dall'associazione socio culturale "Paladini". Questa volta si è discusso di tradizioni, di barocco, di musica, di turismo, e di tutto ciò che identifica e connota il Salento, attraverso la pittura e il coinvolgimento di quanti hanno inteso esprimere le proprie emozioni, il proprio pensiero, la gioia di sentirsi figli di una terra che vive di arte storia e tradizioni.

"Un tuffo nel passato dunque tra arte e tradizioni, tra tecniche e colori e questo perché pensiamo - afferma il giovane presidente Lorenzo Nicolini - e ne siamo fermamente convinti che per progettare il futuro bisogna conoscere criticamente il passato. Un modo di comunicare quello dei giovani dell'associazione Paladini che non ha solo unito una periferia con il tessuto urbano di Lequile, ma lo ha fatto anche conoscere a cittadini di diversi paesi, che certamente non sapevano neanche dell'esistenza di questo rione".

Hanno partecipato al convegno i giovani dell'istituto d'arte di Lecce e del liceo artistico, e quanti hanno inteso raccontarsi artisticamente: Antonio Margiotta e Daniele Durante sono intervenuti sulle tradizioni popolari. Tanti i complimenti ai giovani di "Paladini" per l'iniziativa che ha creato confronto e dibattito di alto spessore culturale in ricordo delle tradizioni, specialmente sulla storia del tarantismo.

A premiare e a valutare le opere la commissione di docenti composta da Mario Biagio Portaccio, dirigente scolastico Isa Lecce, Carla Lezzi, docente di filosofia del liceo artistico di Lecce, Aniello Lezzi, rappresentante Ordine architetti di Lecce, Vincenzo Paticchio, capo redattore dell'Ora del Salento, Pasquale Lattanzio,docente Isa Lecce, Marcello Lamosa, discipline pittoriche. Ad aggiudicarsi il primo premio sono stati Chiara Spinelli ed Adriano Pellegrino, mentre il secondo è andato a Valentina Mariani e Cristina Serratì, il terzo a Francesco Paglialonga e Valentina Tarantino.