Nell'impianto fotovoltaico smontati cento pannelli per essere rubati
Se il colpo fosse andato a buon fine il danno avrebbe fruttato ai ladri qualcosa come 50mila euro. Se ne sono accorti i vigilanti durante un sopralluogo all'impianto, che sorge a ridosso dello scorrimento veloce per Gallipoli
LEQUILE - Se il colpo fosse andato a buon fine, avrebbe fruttato ai ladri qualcosa come 50mila euro, dato che l’impianto fotovoltaico nelle campagne di Lequile, installato a ridosso dello scorrimento veloce per Gallipoli, è composto da un centinaio di pannelli, il cui costo, per ognuno, si aggira intorno a 500 euro.
Il ladri, durante la notte, erano infatti riusciti a smontare dai loro supporti quasi tutti i pannelli ed erano in procinto di caricare le strutture su un grosso mezzo. Qualcosa, però, non ha funzionato e quando i vigilanti della Velialpol, durante un giro di perlustrazione, sono andati a fare visita all’impianto, hanno notato la rete di recinzione tagliata e, all’interno dell’area, i pannelli smontati e accatastati, pronti per essere trasportati verso chissà quale destinazione.
Altro particolare: l’impianto d’allarme, di cui è dotato l'impianto, collegato con la centrale operativa dell’istituto di vigilanza, non è entrato in funzione. A quel punto, accertato il tentativo di furto, la Velialpol ha dato comunicazione al responsabile dell’impianto e denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di San Pietro in Lama, i quali hanno avviato le indagini.
