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Cronaca Castrignano del Capo

Bloccati al largo di Leuca con una tonnellata di marijuana: maxi sequestro

Un veliero è stato abbordato ieri pomeriggio dalla guardia di finanza con un carico di stupefacenti per 10 milioni di euro. Arrestati due ucraini. Il natante era salpato dall'Albania, dove sono avvenuti altri fermi: la droga, infatti, era stata caricata da altre tre barche

SANTA MARIA DI LEUCA – Una tonnellata di marijuana per un valore di circa 10 milioni di euro, due arresti in acque italiane e altri tre in area albanese. È stata una vera e propria operazione a tenaglia quella messa in atto dalla guardia di finanza pugliese che è riuscita a bloccare il trasferimento dall’Albania verso il Salento di un carico di 153 involucri in cellophane, di varie dimensioni, contenenti la sostanza stupefacente e stipata a bordo di un veliero.

Tutto s’è svolto nell’arco della giornata di ieri, grazie anche alla collaborazione sempre più solida con le autorità di polizia albanesi e tramite il servizio di cooperazione internazionale di polizia. In particolare, il sentore che fosse in atto qualche grosso trasferimento di droga si è avuto quando i mezzi aerei e navali della guardia di finanza in forza presso il Reparto operativo aeronavale di Bari, il Gruppo aeronavale di Taranto e il Gruppo di esplorazione aeromarittima di Pratica di Mare, in collaborazione con il Comando provinciale di Lecce, hanno intercettato in acque internazionali, a circa 13 miglia dalle coste albanesi, un veliero sul quale diversi uomini stavano caricando involucri da altre tre barche più piccole.

Il maxi sequestro droga

A quel punto è stato messo in atto un coordinamento tra sale operative e mezzi aeronavali della “fiamme gialle” che ha consentito il fermo delle tre barche in territorio albanese, a cura del Nucleo di frontiera marittima della guardia di finanza di Durazzo, e l’abbordaggio dell’imbarcazione carica di sostanze stupefacenti al traverso di Santa Maria di Leuca.

Una volta partito, infatti, il veliero utilizzato per il traffico è stato bloccato e condotto presso la Sezione operativa navale guardia di finanza di Gallipoli. I controlli a bordo hanno permesso di bloccare i due skipper, di nazionalità ucraina, arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti, su disposizione del pubblico ministero Alessandro Prontera. Mentre in Albania, sono scattati altri tre fermi per soggetti locali, vale a dire coloro che avevano trasferito il carico sulla barca condotta dagli ucraini.

Ulteriori particolari sull’indagine saranno divulgati domani, nel corso di una conferenza stampa.

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