LEVERANO – Brutta sorpresa per don Antonio Valentino, proprio di domenica mattina. Recatosi presto nella chiesta matrice Santissima Maria Annunziata di Leverano, di cui è parroco, per preparare la celebrazione della prima messa, si è accorto che qualcuno, nelle ore precedenti (presumibilmente nel corso della nottata o all’alba), si era introdotto all’interno, riuscendo a portare via un computer portatile e a forzare anche una cassetta di sicurezza. Dentro c’erano alcuni monili d’oro, donazioni a seguito di voti fatte dai fedeli.

La chiesa matrice si affaccia su via Vincenzo Perrone, nel cuore del centro storico della Città dei Fiori, ma i malviventi hanno agito in modo discreto, forzando una finestra poco visibile, perché si faccia sul retro e dall quale di accede nella sagrestia. E poi, da lì, la razzia e la fuga.

Le indagini sono ora in mano ai carabinieri della stazione locale, che già nel 2018 si trovarono a fare i conti con una serie di furti in edifici religiosi di Leverano, fra cui la stessa chiesa matrice. Nella circostanza, però, forse disturbati da qualcosa, non rubarono nulla, pur essendo riusciti a penetrare.  

Non è tutto. Solo qualche giorno addietro, nella notte fra mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio, è stato messo a segno un altro furto a Leverano. In quel caso, all’interno della pizzeria La Fenice di via Carmiano. Ignoti, dopo aver forzato una porta d’alluminio sul retro dello stabile che ospita il locale, si sono introdotti all'interno, portando via un centinaio di euro dal registratore di cassa. La sensazione, a questo punto, è che possa esservi dietro sempre la stessa mano, quindi di qualcuno del posto.