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Cronaca Piazza dei Partigiani

Festa della Liberazione, la celebrazione in piazza Partigiani

Oltre alla consueta parata celebrativa di piazza Partigiani, alla quale hanno partecipato autorità civili e politiche, banchetti informativi della Cgil e iniziative serali per tenere vivido il ricordo di 67 anni addietro

LECCE  - Alle 9 in punto di questa mattina, i cittadini si sono riuniti  attorno al monumento di Piazza  dei Partigiani, per l'annuale parata celebrativa del 67esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, alla presenza delle associazioni partigiane, dei principali esponenti del mondo della politica e autorità civili. Tra gli altri, il  sindaco di Lecce, Paolo Perrone, la vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone e il procuratore capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta. Hanno deposto, come di consuetudine, la corona d'alloro davanti al monumento edificato alla memoria dei partigiani, nell'omonima piazza, rendendo loro omaggio sul piazzale antistante la chiesa, tra la commozione del pubblico e di quella dei rappresentanti di tutte le forze militari, schierati ai lati della piazza.002-5-3

Del resto, nel 2012 , a combattere per la Resistenza, non ci sono più donne e preti e uomini che imbracciano fucili. Piuttosto lo si fa con riflesso incondizionato del viso, uno sguardo corrucciato, o come i rappresentanti della Cgil, che hanno ideato i banchetti informativi. In occasione della Festa della Liberazione, l'organizzazione sindacale allestirà infatti alcuni totem, lungo il corridoio che collega Porta Rudiae a Piazza Sant'Oronzo, nell'ambito della manifestazione dal titolo "'Ora e sempre Resistenza" scandita dalle note "partigiane" di una banda che percorrerà la vie del centro storico di Lecce.

Ma non si tratta dell'unico evento. Numerose le iniziative e i cortei che si snoderanno per le arterie cittadine di Lecce, per costituire e ri-costruire una polizza sulla memoria storica collettiva. La serata non metterà fine agli eventi. Alle 21:30, presso i Cantieri teatrali Koreja, ci penserà un concerto a risvegliare le coscienze: "Taranta, festa di primavera e musica, voci e danze della rinascita". Si chiamerà così.

003-4-2Numerosi gli ospiti che prenderanno parte alla performance: dalla voce di Enza Pagliara, all'interpretazione  di Antonio Infantino. Entrambi saranno accompagnati da Claudia De Ventura e  dalle esibizioni di Ninfa Giannuzzi e Anna Cinzia Villani, fra le maggiori protagoniste della musica del Salento di questi ultimi anni. Presso la sede della Fondazione Palmieri, invece, la ricorrenza prenderà forma in un altro tipo di celebrazione: "Battagliaguerriglialibertà" è, il titolo della mostra personale di Cosimo Damiano Tondo. Una continua ricerca sul fronte della scultura e della pittura, che sarà proposta nell'ex chiesa di San Sebastiano - sede della fondazione - nel cuore del centro storico del capoluogo salentino.

Dove è finita la targa alla memoria di Giacomo Matteotti?

Dopo le celebrazioni istituzionali, un gruppo di antifascisti ha percorso in bici le vie della città fino a Piazzetta Castromediano. In quel luogo, nel 1944, era stata apposta una lapide dedicata a Giacomo Matteotti, il deputato socialista ucciso a Roma il 10 giugno del 1924 da una squadra di fascisti. L'avvocato leccese Pasquale Poso, che oggi ha 83 anni, quel giorno c'era e, con lui, altri settemila salentini. Ma, durante i successivi lavori di ripulitura della facciata di Palazzo Carafa, la targa è stata rimossa e non è più ricomparsa. L'avvocato Poso oggi è tornato in Piazzetta Castromediano per chiedere che quella targa venga recuperata e si è anche detto disponibile, avendo l'epigrafe, a fornirla qualora quella originaria fosse andata perduta. 

 

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