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Cronaca Gallipoli

Lidi, si apre il 24 maggio: tolleranza zero per chi non garantirà sicurezza

Circa il 90 per cento delle sanzioni elevate lo scorso anno agli stabilimenti salentini, infatti, ha riguardato un'assenza prolungata del bagnino sulla torretta. Quest'anno si cercherà di partire con maggiore consapevolezza, anche dopo i tanti sequestri. Incontro fra guardia costiera e Fedelbalneari

GALLIPOLI – Prima a Gallipoli, poi a Otranto. Due incontri con i vertici sul territorio della capitaneria di porto per fare il punto della situazione a poche settimane dall’avvio della nuova stagione estiva. Il presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle, ha incontrato prima il comandante della capitaneria di Gallipoli, Attilio Maria Daconto, poi il tenente di vascello Gian Marco Miriello, a capo dell’ufficio circondariale marittimo di Otranto.

Il confronto ha riguardato le ordinanze di sicurezza balneare che saranno emanate a breve e che si baseranno grosso modo sulle precedenti, in particolare la numero 14/2013 sulla “Disciplina della navigazione nell'ambito del compartimento marittimo di Gallipoli e disciplina della sicurezza balneare nel circondario marittimo di Gallipoli”.  E già si preannuncia un aumento dei controlli sulla sicurezza, a partire dall’assistenza ai bagnanti.

“Siamo al fianco della guardia costiera – ha dichiarato Della Valle - poiché interessati a garantire ai nostri clienti una vacanza serena e tranquilla, in stabilimenti che rispettino tutte le norme e le ordinanze e che, proprio in virtù di questo, possa concentrarsi sul miglioramento dei servizi”.

Per il rappresentante dei balneari, è importante che “gli uffici conoscano i problemi riscontrati dalla categoria e, allo stesso tempo, che gli imprenditori possano evitare di farsi cogliere impreparati nel rispetto di regolamenti e norme”.

Tutto questo anche perché lo scorso anno su molti lidi s’è abbattuta una vera e propria scure delle forze dell’ordine. “Un problema che, nelle scorse stagioni, è costato molto in termini economici tra sanzioni, chiusure e sequestri”, ricorda Della Valle. “Ostacoli che si sommano ad altri gravi fenomeni, come quello dell'erosione che ha consumato ampie fasce di costa sabbiosa lungo l'Adriatico e che, nei tratti di costa alta, ha portato all'emissione di ordinanze d'emergenza come quella che ha coinvolto la costa di Melendugno”. Un altro punto dolente, con i lavori che vanno avanti a gran velocità per cercare di salvare il costone.

Tutto questo, come detto, a poco tempo dall’apertura al pubblico dei lidi, prevista per il 24 maggio. “Mi auguro di poter contare su un accresciuto senso di responsabilità da parte dei titolari di tutti gli stabilimenti balneari, - ha detto il comandante Daconto - in considerazione di tutto ciò che in questi ultimi giorni si è detto sugli stabilimenti del Salento, e su una maggiore attenzione sulla tutela e la sicurezza dei bagnanti”.

Per questo, la capitaneria avvierà controlli a partire dalla fine di maggio, lungo tutta la costa. Tolleranza zero, però, nei casi accertati di mancata vigilanza. Circa il 90 per cento delle sanzioni elevate lo scorso anno agli stabilimenti salentini, infatti, ha riguardato la mancanza - cioè un'assenza prolungata accertata dagli uomini della guardia costiera - del bagnino sulla torretta e, quindi, il mancato rispetto del regolamento sull'assistenza ai bagnanti.

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