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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Maglie

Mafia, droga e bombe, un “Tornado” di condanne per oltre due secoli

E’ terminato oggi il processo col rito abbreviato nei riguardi dei 31 imputati coinvolti nell’operazione “Tornado” che nel giugno 2019 smantellò il sodalizio attivo a Maglie e dintorni

MAGLIE - Si è concluso con 26 condanne per oltre due secoli di reclusione, per la precisione di circa 220 anni, e con cinque assoluzioni il processo con rito abbreviato nato dall’operazione “Tornado” che il 24 giugno del 2019 inflisse un duro colpo al sodalizio attivo a Maglie e dintorni, a capo del quale ci sarebbero stati Giuseppe Amato, detto Padreterno, 63 anni, di Scorrano, e il figlio Francesco, di 28. Si tratta dei due imputati per i quali, oggi, il giudice Edoardo D’Ambrosio ha inflitto le pene più pesanti: 18 anni al primo, 20 al secondo.

Quanto agli altri coinvolti nella stessa inchiesta, accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, detenzione abusiva di armi e di materie esplodenti, estorsione, ricettazione, minaccia aggravata, porto abusivo di armi, sequestro di persona e violenza privata, il verdetto è stato di: 18 anni per Salvatore Maraschio, 25 anni, di Maglie; 12 anni ciascuno per Simone Natali, 30, di Scorrano, (in continuazione a una precedente condanna), Matteo Peluso, 27, di Scorrano, Matteo Presicce, 27, di Scorrano, Giorgio Rausa, 24, di Scorrano; 10 anni a testa per Andrea Carrisi, 30, di Botrugno, Gianpiero Gallone, 28 anni, di Scorrano (per il quale è caduta l'accusa di associazione mafiosa), Andrea Marsella, 27, di Maglie, Luigi Rausa, 45, di Scorrano, Salvatore Rausa, 31, di Scorrano; 10 anni e 8 mesi per Marco Cananiello, 21, di Maglie; 4 anni e 8 mesi ciascuno per Luca Presicce, 26, di Scorrano, e Luca Rosato, 24 anni, anche questi di Scorrano; 3 anni e 3.600 euro di multa per Antonio De Cagna, 47, di Scorrano; 5 anni e 4 mesi per Donato Mega, 37, di Scorrano. E ancora: 3 anni, più tremila e 200 euro di multa (in continuazione a una precedente condanna), per Franco Frisari Tamborino, 39 anni, di Maglie; 8 mesi, col beneficio della pena sospesa, sia per Giovanni Umberto De Iaco, 22 anni, di Scorrano, che per Matteo Zezza, 26 anni, di Scorrano; 5 anni e 4 mesi per Massimiliano Filippo, 42 anni, di Scorrano; 2 anni e 6 mesi, più 10mila euro di multa, per Marco De Vitis, 43, di Ruffano; 5 anni e 4 mesi, più 30mila di multa, per Hamid Hakim, marocchino di 29 anni, residente a Madone (in provincia di Bergamo); 3 anni e 4 mesi, più 10mila euro di multa, per Giorgio Piccinno, 30 anni, di Maglie; 6 anni, più 30mila euro di multa, per Giuseppe Grasso, 50 anni, di Lecce; 4 anni, più 18mila euro di multa, per Gloria Fracasso, 47, di Scorrano; 7 anni, più 36mila euro di multa, per Giovanni Verardi, 51 anni, di Maglie.

La sentenza è stata invece di assoluzione per: Matteo Rizzo, 22 anni, di Poggiardo; Simone De Luca, 42, di Maglie; Amato Andrea De Luca, 22, di Scorrano; Sarah Piccinno, 36 anni, di Maglie; Mirko Ruggeri, 45 anni, di Scorrano.

Sarà definita, invece, il prossimo 17 maggio dal giudice Laura Liguori, la posizione dell’ex sindaco di Scorrano, Guido Nicola Stefanelli, di 56 anni, accusato di aver supportato il sodalizio, e che ha chiesto anche lui di essere giudicato col rito abbreviato.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Giuseppe Presicce, Luigi Corvaglia, Ladislao Massari, Mario Blandolino, Vincenzo Blandolino, Gabriele Presicce, Anna Grazia Maraschio, Rocco Daniele Petracca, Maurizio Rizzo, Veronica Merico, Pantaleo Cannoletta, Vincenzo del Prete, Roberta Cofano, Gaetano Stea, Dimitry Conte, Antonio Costantino Mariano, Giovanni Montagna.

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