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Cronaca Ugento

Malore in mare: 17enne in coma dopo il tuffo in acqua

Sta lottando contro la morte il ragazzo di Biella colpito da malore nel mare di Ugento. Le sue condizioni sono giudicate gravissime ed è ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione di Casarano

Un bagno in acqua per alleviare l'intensa calura che già alle prime ore della giornata raggiungeva temperature vicine ai 30 gradi. Il tuffo nelle splendide acque del sud Salento e nel mare antistante il lido Riva di Ugento, tra gli stabilimenti Fontanelle e Victor Village, si è concluso con l'immediato soccorso di un 17enne di Biella e il trasporto all'ospedale di Casarano. Le sue condizioni sono giudicate gravissime ed è ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione. Così il soggiorno nel Salento per il giovanissimo turista piemontese e la sua famiglia è diventato di colpo un'autentica tragedia.

Il ragazzo, da quanto si è appreso, sarebbe stato colto da un improvviso malore in acqua. Nessun urlo, non c'è stato neanche il tempo per richiamare l'attenzione. Il 17enne ha incominciato ad inalare parecchia acqua ed il quadro clinico si è rapidamente aggravato. E' sopraggiunta una ipossia cerebrale, una grave complicazione e il corpo è rimasto per circa sei minuti a pelo d'acqua. E' stata la madre ad allertare i soccorsi, preoccupata per il mancato rientro del figlio. Un bagnino ha recuperato il corpo del ragazzo e un'ambulanza del 118 ha trasportato a sirene spiegate il 17enne che ora lotta tra la vita e la morte. Valgono sempre le solite raccomandazioni per chi decide di tuffarsi in acqua senza. E' consigliato evitare bruschi cambi di temperatura. Altro sangue, oltre a quello normalmente destinato allo stomaco, viene sottratto da organi poco "importanti" come la pelle o i muscoli, debilitando l'organismo.

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